Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] si chiama teoria generale del diritto, e in Germania si chiama Rechtswissenschaft o Rechtslehre.
Il secondo di questi 1992, pp. 11 ss.
Cannata, C. A., Lineamenti di storiadella giurisprudenza europea, vol. I, La giurisprudenza romana e il passaggio ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] 6, 28; Segr. Stato, Spagna, 1, 2, 39, 469; Segr. Stato, Germania, 4, 10, 64-6, 730, 762-64; Segr. Stato, Napoli, 319, Trento come crocevia della politica europea, a cura di H. Jedin-P. Prodi, Bologna 1979.
L. Cristiani, in Storiadella Chiesa, a cura ...
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Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Alessandro Pizzorusso
di Alessandro Pizzorusso
Ordinamenti giudiziari e professioni giuridiche
Le diverse professioni che presuppongono una formazione [...] Napoli 1966.
Cannata, C.A., Gambaro, A., Lineamenti di storiadella giurisprudenza europea, Torino 1989⁴.
Cappelletti, M., Studio del diritto e tirocinio professionale in Italia e in Germania, Milano 1957.
Cappelletti, M., Il controllo giudiziario di ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] un'indiscussa obbedienza, perché - come si affermò poi in Germania - la legge è la legge. La teoria del positivismo tedesco, Milano 1979.
Fioravanti, M., Appunti di storiadelle Costituzioni moderne, Torino 1991.
Forsthoff, E., Rechtsstaat im ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] politiques francesi e delle prime formule di tolleranza sperimentate in Francia e in Germania. Nel suo Del studio di C. Dionisotti, Chierici e laici, in Id., Geografia e storiadella letteratura italiana, Torino 1967 (rist. 1984), pp. 61-70. Per ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] nel 1931 aveva assunto l'insegnamento di storiadella diplomazia pontificia, che mantenne fino al 1937 nel 1928 si recò in Belgio e Germania, e nel 1934 fu nelle isole britanniche); in ragione dell'ufficio si moltiplicavano poi le occasioni d' ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...] la sua piena maturità nella seconda metà dell'Ottocento.
La storiadelle corti internazionali è molto più recente. termine della seconda guerra mondiale: con l'accordo di Londra dell'8 agosto 1945 le quattro potenze occupanti dellaGermania (Francia ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] in territorio germanico, le accuse di omicidio rituale e di profanazione dell'ostia, accolte un perduto documento, ibid., pp. 151-165; G. da C. dalla storiadella Chiesa alla storia d'Europa. Studi…, in Quaderni del Monte, IV, Bologna 1986; R. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] 26 gennaio. Ciò costituirà un caso isolato in tutta la storiadell’Italia liberale, dato che per i trattati di alleanza cui scopo si prestava la crescente rivalità austro-prussiana nell’area germanica, dove dal 1862 la scena fu dominata da Bismarck. ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] corrispondente veneziano del Fonzio, durante il soggiorno in Germania, era stato il nobile Girolamo Marcello, cui , Movimenti di riforma nel Veneto nel Cinque-Seicento, in AA.VV., Storiadella cultura veneta, 4/I, Il Seicento, Vicenza 1983, pp. 1- ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...