FONTANESI, Francesco
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 4 ott. 1751 da Giovanni e Chiara Prati. Compì i primi studi sotto la guida dello scenografo G. Bazzani e di P. Zanichelli, pittore di prospettiva; [...] anni della sua vita il F. alternò la sua attività tra Reggio e Modena. Nel 1793 però si recò in Germania perché chiamato . 9-46 (con bibl.); M. Viale Ferrero, La spettacolarità, in Storiadell'opera italiana, Torino 1988, V, pp. 85, 87; S. Zatti ...
Leggi Tutto
D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] della produzione di specchi di vetro cristallino, secondo un procedimento segreto applicato soltanto in Germania arti, LXXVI (1916-17), p. 1566; R. Gallo, Contributi alla storiadell'arte del vetro di Murano, in Giornale economico, XXXVIII (1953), 12, ...
Leggi Tutto
CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] e meccanica. Trasferitosi in Germania a Kiel nel 1900, lavorò come progettista di navi da guerra e sommergibili l'uomo: il fossile vivo della umanità" (pp. 321 s.).
Interessanti, ma poco consistenti, i suoi studi sulla storiadell'isola: La presa di ...
Leggi Tutto
DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] 1605 di nuovo alla corte di Praga, nel 1606 in Germania e Austria, donde tornò attraverso Trento, Mantova e Modena. Rossi, Il Museo naz. di Firenze nel triennio 1889-1891, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), p. 22; P. Reyher, Les masques anglais, ...
Leggi Tutto
BORGHESI (Borghese), Giovan Ventura
Antonella Pampalone
Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di una Maria Grazia, nacque a Città di Castello il 29 ott. 1640 (le poche notizie biografiche ci provengono [...] una produzione così esigua, fosse chiamato in Germania dall'imperatrice Eleonora Gonzaga-Nevers. Secondo l'Orlandi , Guida di Perugia, II, Perugia 1822, p. 502; L. Lanzi, Storia pitt. della Italia, V, Milano 1831, p. 7; G. Mancini, Istruz. storico- ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giuseppe
Amalia Barigozzi Brini-Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Girolamo e Caterina Sporta, nacque a Colorno nel 1790 o1791. Pare che fin da bambino si esercitasse nello studio del disegno, [...] in Svizzera e in Germania, ed eseguì per la Zaira e ancora per le altre opere e balletti della stagione. La sua opera continuò nelle stagioni seguenti del 265; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), cronologia a cura di ...
Leggi Tutto
CALLEGARI (Calegari), Alessandro
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo Callegari il Vecchio, fratello di Antonio, nacque a Brescia nei primi anni del secolo XVIII.
Non molto poté apprendere dal padre che [...] grado che desiderava", si recò in Germania dove prese moglie e lavorò per migliore l'Angelo sulla facciata della chiesa della Carità in Brescia.
Le 1924, passim (per la fam.); L. Fé d'Ostiani, Storia tradiz. ed arte per le vie di Brescia, Brescia 1927 ...
Leggi Tutto
BERNARDI, Antonio Maria
Amalia Barigozzi Brini-Ludwig Döry
Pittore. e scenografo, vissuto fra il secolo XVII e il XVIII, nato probabilmente a Bologna.
Come il fratello Fabrizio, che gli fu spesso collaboratore, [...] primi lavori documentati in Germania) i due fratelli abbiano dipinto nella volta antistante l'Assunzione della Vergine e partiti pressi di Monaco, non si sa con sicurezza, ma dalla storia di quel palazzo si può arguire che ciò avvenne intorno agli ...
Leggi Tutto
BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] (Svizzera, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra).
Fonti eBibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre citate, si veda: piemontesi dell'800, Milano 1947, p. 228; P. Angiolini-P. Torriano, Cino B. e la terra alessandrina, in Riv.di storia,arte,archeologia ...
Leggi Tutto
FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] V. Bigari ed E. Lelli, i corsi dell'Accademia Clementina.
Nel 1770 rientrò in Germania, stabilendosi alla corte di Brunswick, dove dimorava il momento si dedicò agli studi e all'insegnamento dellastoriadell'arte, ottenendo, però di essere nominato ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...