Tipologie edilizie
Il concetto di edilizia comprende tutto ciò che viene costruito per adattare il territorio alle esigenze dell'insediamento umano: un ambito generale al cui interno l'architettura si [...] in Germania (2004). Considerazioni analoghe valgono anche per gli edifici dedicati allo spettacolo. All'interno dell'estesa Il codice dei limiti, in R. De Fusco, Storiadell'architettura contemporanea, Roma-Bari 2000.
Dal Futurismo al futuro ...
Leggi Tutto
INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] della curvatura del legno. L'industria Thonet diffonderà i suoi modelli (prodotti oltre che in Germania , I°, Bari 1974; C. Fulci, Design: una storia, Reggio Calabria 1974; V. Gregotti, Per una storia del design italiano, in Ottagono, nn. 32-33-34 ...
Leggi Tutto
Misure protettive contro le offese belliche furono prese nelle sedi stesse delle biblioteche ma si palesarono presto inadeguate. Migliori risultati ebbe lo "sfollamento" del materiale più prezioso in edifici [...] e alle edizioni rare, vuoto incolmabile lascia il materiale di storia e cultura locale, che è sempre raro e di valore 560.000 volumi della bella biblioteca Széchenyi. Danni meno gravi segnalano la Norvegia e la Cecoslovacchia.
La Germania ha visto ...
Leggi Tutto
RESTAURO
Cesare Brandi
. Nel dopoguerra non erano ancora maturate le nuove concezioni relative al r. architettonico. Accadde così che l'Abbazia di Montecassino, quasi completamente distrutta dalla guerra, [...] e Stoccarda nella Rep. Fed. di Germania; il Laboratorio della National Gallery, l'Institute of archeology, d'arte MPI, n. 2 (1972); A. Conti, Storia del restauro e della conservazione delle opere d'arte, Milano 1973; Problemi di conservazione, a cura ...
Leggi Tutto
GRIMSHAW, Nicholas
Marco Nardini
Architetto inglese, nato a Londra il 9 ottobre 1939. Diplomatosi nel 1965 all'Edinburgh College of Art, ha iniziato la sua attività di libero professionista, in collaborazione [...] della forma e dei materiali dell'architettura, con una passione per l'ingegneria e un'attenzione per la sua storia eroica per lo stesso buon esito dell'attività. La sede della BMW a Bracknell (1980) e la fabbrica Vitra in Germania (1981) ne sono ...
Leggi Tutto
Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] 1754 pubblicò l'opera che segna una pietra miliare nella storia del mobilio inglese, The Gentleman and Cabinet Maker's solo fino al 1822; molti mobili furono eseguiti su disegni dell'architetto R. Adam, cioè appartengono alla fase finale, neoclassica ...
Leggi Tutto
ROGERS, Ernesto Nathan
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Trieste il 16 marzo 1909; laureatosi presso il Politecnico di Milano nel 1932, nello stesso anno fondò, insieme a G.L. Banfi, L.B. di Belgioioso [...] alcune notevoli opere (monumento ai caduti in Germania, 1945; case a S. Siro a pubblicati nella rivista Domus (della quale è stato direttore dal Museo del Castello Sforzesco a Milano, in Architettura, cronache e storia, 1958, n. 33, pp. 152-163; E. ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] necrotizzato.
In nome di una malintesa difesa dei valori dellastoria e della tradizione, non si è avuto il coraggio culturale né ma anche in Inghilterra, in Francia, nel Benelux, in Germania, ecc. Congestione, fase di decollo, fase di decadenza sono ...
Leggi Tutto
CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] gotica: il caso di Arnolfo a Santa Maria del Fiore, in Storiadell'arte italiana, XII, Momenti di architettura, Torino 1983, pp. 5 di poche pagine. La lingua usata in tutta l'area germanica era il tedesco e, solo nei casi di Praga e Basilea ...
Leggi Tutto
CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] una vasta diffusione nelle regioni dell'Europa centrale fino al principio del Duecento. In Germania questo modello compare nella c l'architettura campano-abruzzese nell'undicesimo secolo (Saggi di storiadell'architettura, 2), Roma 1979; L.F. Genicot ...
Leggi Tutto
libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...