MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] , 18, 52A, 65D-E, 89A-C, 91A-D, 96A-J; Segreteria di Stato, Germania, 14, 68, 95, 100, 101; ibid., Napoli 16; ibid., Polonia, 35, 361 a cura di L. Jarmiński, Cracoviae 2000; E. Branchi, Storiadella Lunigiana feudale, Pistoia 1898, II, pp. 266-270; H ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] militarmente interessato soprattutto alla stabilizzazione dellaGermania meridionale e dell'area balcanica, dove gli obiettivi . Zerbi, Milano 1975, pp. 305-312, 316; R. Cessi, Storiadella Repubblica di Venezia, Firenze 1981, pp. 113 s.; C. Cracco, ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] 1472 il cardinale Marco Barbo passò per Padova sulla via dellaGermania, dove avrebbe esercitato la funzione di legato papale, e . 3-18; V. Rossi, Niccolò Lelio Cosmico, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XIII (1989), p. 106; W.V. Hofmann, ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] pontefice della laurea in sacra teologia e inviato in Germania e in Belgio come vicario generale dell'Ordine d'una visita apostolica del 1566 a cisterciensi di Toscana, in Rivista di storiadella Chiesa in Italia, V (1951), pp. 101-106; B. Carderi, ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] della British Library alla voce Belial richiama 38 edizioni a stampa della seconda metà del secolo XV, dieci in lingua latina (Germania studies, II, 1 (1951) pp. 101-116; N. Palma, Storiadella città e diocesi di Teramo (rist. Teramo 1981), vol. V, ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] l'egida romana avrebbe provocato una sollevazione in Germania, l'indizione di un concilio nazionale dei F. Russo, Storiadella diocesi di Cassano al Jonio, II, Napoli 1967, pp. 26, 28; N. Storti, La storia e il diritto della Dataria apostolica dalle ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] venivano diffusi dalle facoltà teologiche dellaGermania. Perciò il B. tentò spesso Savio, Devozione di mgr. Adeodato Turchi alla Santa Sede, Roma 1938, p. 346; L. von Pastor, Storia dei papi, XVI, 1, Roma 1953, pp. 448, 568, 570, 1027 s.; XVI, 2, ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] Portogallo, in Francia e in Germania. In un luogo imprecisato di questo itinerario incontrò un vescovo della sua "patria" che cercò di 43, pp. 22-24 (ripubblicato in seguito nella sua Storiadella Riforma in Piemonte, II, Torre Pellice 1936, pp. 63 ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] a un preciso scopo didascalico. Diffusa soprattutto in Germania e in Francia, la Notitia fu terminata nello stesso anno in cui la duchessa commissionò a Samuel Guichenon la stesura di una nuova storiadella Casa sabauda. Il lavoro del Guichenon, che ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] , suscitò in Germania un vasto interesse e aprì un vivace dibattito sull'autenticità della silloge; a 10ott. 1890, pp. 521-33; F. Murru, V. D.: un latinista nella storiadella linguistica, in Vichiana, n. s., IX (1980), pp. 339-58. Le accennate ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...