ALBERTARIO, Emilio
Edoardo Volterra
Giurista, professore di diritto romano, nato a Filighera (Pavia) il 30 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza nel 1907 presso l'università di Pavia, ove fu allievo [...] Solazzi in Italia e O. Gradenwitz e G. Beselcr in Germania.
L'indagine dell'A. si è svolta in quasi tutti i campi del diritto ; IV, ibid. 1946, Eredità e processo; V, ibid. 1937, Storia, metodologia, esegesi; VI, ibid. 1953, Saggi critici e studi vari ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] alle regole comunitarie.
Storia
Atti di n. Leggi m) nel quale ha giurisdizione la torre di controllo dell’aeroporto stesso; b) zona di controllo, spazio aereo di Centrali di controllo terrestre installate in Germania, Italia e Spagna. L’approccio ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] , a condizione che siano superate alcune soglie minime.
Storia
I primordi
Nelle società tradizionali il diritto di esercitare ruolo politico delle nuove classi, tanto prima sembrava manifestarsi la loro autonomia politica. Nella Germania imperiale ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] come luogo della memoria in omaggio ai caduti nei conflitti bellici o in onore di personalità di rilievo per la storia di un nazionale dell’Engadina (in seguito incluso nel P. nazionale svizzero), che divenne un modello. Nel 1921, la Germania creava ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] ai magistrati e al popolo si accentuò sempre di più nel corso dellastoria repubblicana, fino a che alla fine del 2° e nel 1° il Bundesrat o Consiglio federale nella Repubblica Federale di Germania e in Austria, il Consiglio degli Stati in ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] e con tempi e modalità diverse, al punto che in Germania il principio della f. parlamentare si è affermato solo nel 1918, negli ultimi suo complesso (o in alcune componenti di tale sistema).
Storia
Misure di f. Complesso di accordi che obbligano i ...
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Atteggiamento o movimento che riconosce come fondamento della conoscenza, del giudizio e dell’operare pratico la ragione e la razionalità.
Architettura
Corrente di pensiero e di ricerca che si delineò [...] per es. con la fondazione in Germania, nel 1919, della scuola d’arte del Bauhaus (➔), basata lo sviluppo dialettico della realtà e soprattutto dellastoria presenti un intrinseco significato che gli deriva dall’essere lo sviluppo della stessa Ragione ...
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Nazione è una parola complessa, che assume una pluralità di significati a seconda del diverso contesto in cui viene utilizzata. Nell’ambito dellastoria del pensiero politico, l’idea moderna di nazione [...] pensare, in questo senso, alle riflessioni di Fichte in Germania o di Mancini in Italia. In questa stessa prospettiva, di Mazzini, che identifica nazione e Stato. Una diversa concezione della nazione è, invece, quella di Renan, per il quale essa ...
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Sociologo e giurista (Barby, Eckernförde, 1814 - Weidlingau, Vienna, 1890), prof. dapprima di diritto all'univ. di Kiel (1846), poi (1855) di scienze politiche all'univ. di Vienna; socio straniero dei [...] interpretate alla luce di una concezione generale dellastoria fondata sulla contrapposizione tra società (e quindi classi) e stato. L'opera ebbe inoltre il merito di diffondere in Germania la conoscenza dei socialisti prequarantotteschi, cogliendone ...
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Giurista (Atene 1878 - ivi 1932). Coltivò il diritto greco e romano. Laureato in patria studiò in Germania sotto la guida di L. Mitteis; tenne quindi ad Atene la cattedra di istituzioni di diritto romano. [...] di storia giuridica in Grecia. Tra le opere: ᾿Εμπράγματος ἀσϕάλεια κατὰ τὸ ἑλληνικὸν καὶ κατὰ τὸ ῥωμαϊκὸν δίκαιον ("L'ipoteca nel diritto greco e romano", 1909); ῾Ιστορικὴ ἐξέλιξις τοῦ ἀρραβῶνος ἐν τῷ ἐνοχικῷ δικαίῳ ("Sviluppo storico della garanzia ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...