FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] del pontefice scriveva al nunzio in Germania Giovanni Morone come a causa della "strana" pretesa di F. - di F. W. Kent-P. Simons, Oxford 1987, pp. 272-280 passim; Storiadella soc. ital., a cura di G. Cherubini ed altri, in Il tramonto del ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] si può dire che fosso intonato alla cultura e agli interessi prevalenti tra gli storici antichi dellaGermania. Non condivideva gli interessi per la storia amministrativa e la sistematica costituzionale di Th. Mommsen, era avverso al classicismo di E ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] delle riforme è possibile documentarlo anche per la setta degli Indipendenti in Svizzera e in Germania, , Adelfi,Federati,e Carbonari. Contributo alla storiadelle Società segrete, in Atti della R. Accad. delle Scienze di Torino, XLV(1909-10), ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] lavoratori comunisti italiani e, dopo l'aggressione dellaGermania all'URSS (22 giugno 1941), anche quelli pronunciato al Festival nazionale dell'Unità il 17 sett. 1980 a Bologna), Roma 1980, e in Istituto per la storiadella Resistenza in prov. di ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] pronto a rinnovare le promesse, fece trasferire il figlio in Germania con l'intenzione di ottenerne l'elezione a re dei 1994, pp. 42-171; 75, 1995, pp. 32-177.
F. Gregorovius, Storiadella città di Roma nel Medio Evo, V, Roma 1874, pp. 137-62.
P ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] si stava creando in Germania a causa del nazismo e l'aiuto della Rockefeller Foundation portarono a Introduction a Proceedings of the International Symposium on Niels Bohr, in Rivista di storiadella scienza, II (1985), passim;E. Segrè, E. F. fisico, ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] Passerin d'Entrèves, Ideologie del Risorgimento, in Storiadella letteratura italiana (Garzanti), VII, L'Ottocento, Milano Il moderatismo in Italia, in Istituzioni e ideologie in Italia e in Germania tra le rivoluzioni, a cura di U. Corsini - R. Lill ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] ciò poteva dare l'idea di una sorta di accelerazione dellastoria; in ogni caso dovette far credere a C. che la Donde la trasmissione nel febbraio del 1352 a tutti i vescovi di Germaniadella bolla che scomunicava C. e un mese più tardi il viaggio ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] s.) e, quando dovette allontanarsi da Roma, come legato a latere in Germania (25 giugno 1546), fece "istanza grandissima" e si fece promettere da Paolo " di G. B. Coccino († 1641), in Riv. di storiadella Chiesa in Italia, XXXVI (1982), pp. 347 s.; C. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] filosofia italiana, limitandosi questa a copiare gli autori germanici, a «intedescarsi» generando solo pallide copie. 1920, pp. 67-85.
G. Gentile, Felice Tocco, in Id., Storiadella filosofia italiana, a cura di E. Garin, 2° vol., Firenze 1969, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...