FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] M. Pantaleoni, che l'avevano accusata di essere una "banca germanica" per i suoi passati legami con la finanza austro-tedesca. amministrazione, Milano 1991, I, pp. 298, 384, 386; Storiadell'industria elettrica in Italia, Roma-Bari 1992-93, ad Ind.; ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] la costruzione delle condutture d'acqua a Varsavia. Andò due volte in Inghilterra (nel 1830 e nel 1850-51), in Germania e in cielo e le usanze polacche. Studi di storiadell'architettura, dell'arte e della cultura dedicati a A. Mi¢obêdzki), Warszawa ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] la collaborazione del figlio Luigii nella incisione delleStoriedella Vergine dagli affreschi del Domenichino nella cappella , Paris 1920, p. 250) menziona la probabile esecuzione in Germania di un ritratto di Karl August Struensee, da Cunningham, ed ...
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DUGHET, Gaspapd (detto Gaspard Poussin o Le Guaspre)
Marie Nicole Boisclair
Figlio di Jacques, cuoco di origine parigina, e di Dorotea Scaruffo, italiana, nacque a Roma il 4 giugno 1615. Poco dopo il [...] Germania, attirando a Roma gran numero di imitatori che ripercorsero i suoi itinerari; e pertanto il numero delle ), pp. 28-36; M.-N. Boisclair, G. D. à St-Martindes-Monts, in Storiadell'arte, 1985, 53, pp. 87-102; Id., G. D.: sa conception de la ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Germania come pure in Francia e in molti altri paesi dell'Europa".
L'intensa attività del pittore fu interrotta, al culmine della (1739), II, Paris 1904, p. 122; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1795-96, pp. 568, 571; J.-B ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] , p. 209; W. Bode, Un maestro anonimo dell'antica scuola lombarda (lo Pseudo Boccaccino), in Arch. stor. dell'arte, III (1890), pp. 193-195; H. Thode, Pitture di maestri italiani nelle gallerie minori di Germania, ibid., p. 257; G. Frizzoni, Giovanni ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] riuniti in un ideale mausoleo (cfr. F. Mazzocca, in Garibaldi. Arte e storia, Arte [catal.], Firenze 1982, pp. 54 s.); 4) monumenti e della Vita del Redentore su composizioni espressamente disegnate in Germania dai più valenti artisti della scuola ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] la grande statuta del Germanicosedente venduta in Germania per 1650 scudi romani (oggi nella References to artists and works of art in Chracas' Diario ordinario - 1760-1785, in Storiadell'arte, XIV (1982), 46, p. 242; G. Borghini, S. Caterina dei ...
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CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] Wanstead sembra essere la sola eseguita prima del viaggio in Germania del 1748.
Di ritorno in Inghilterra, il C. . Stati d'anime 1768-1784; Roma, Arch. stor. dell'Accad. di S. Luca, busta 48, p. 141; A. Adami, Storia di Volseno, Roma 1737, II, p. 106 ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] la Germania, Milano 1986, pp. 171-216; L. Rognini, Francesco Marchesini, in L'architettura a Verona nell'età dellastoriadell'arte, XVII (1990), pp. 107-152; E.M. Guzzo, Documenti per la storiadell'arte barocca a Verona, in Atti e memorie dell ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...