FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] , il nesso con i centri della statuaria monumentale sveva in Germania allora in pieno rigoglio: Bamberga e e l'arte del Duecento italiano, "Atti della III Settimana di studi di storiadell'arte medievale dell'Università di Roma, Roma 1978", a cura di ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] attribuite (Wentzel, 1952) a officine dellaGermania nordorientale esponenti di una fase stilistica Meiss, Reflections of Assisi: A Tabernacle and the Cesi Master, in Scritti di Storiadell'arte in onore di Mario Salmi, II, Roma 1962, pp. 75-111; ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Da Vienna il C. seguì il Rezzonico in giro per la "Germania", con tappe a Praga, a Dresda, Berlino e Monaco dove poté con l'intento di presentare a Napoleone il primo volume della sua Storiadella scultura, scriverà al C., nel 1813, di rammaricarsi di ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] è noto anche dei p. che gli Ottoni fondarono in Germania. Fra questi vanno ricordati Magdeburgo, eletta a capitale da Ottone in Roma anno 1300, "Atti della IV Settimana di studi di storiadell'arte medievale dell'Università di Roma 'La Sapienza', ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] tipo a tre navate appare soprattutto nell'area dellaGermania settentrionale come uno dei più in auge fino e XV secolo. Il contributo dell'analisi tecnica alla storiadell'arte, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storiadell'arte. C.I.H.A., ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] di scarsa percezione della reale situazione politico-religiosa dellaGermania, dichiarandosi fiducioso che Stella, La lettera del cardinale C. sulla predestinazione, in Rivista di storiadella Chiesa in Italia, XV[1961], pp. 421-41); Explanatio in Ps ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] grande scoperta, a leggere la storiadella donna fatale nel già celebre sorriso della Gioconda, ‟l'impenetrabile sorriso, non è che un eclettico. Vero e proprio decadente è però in Germania H. von Hofmannsthal, molto vicino a Wilde e D'Annunzio nelle ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] motivo centrale. Comparse per la prima volta in Germania intorno al 1470, queste rotelle vennero impiegate in portuguesa medieval Alcobaça, Lisboa 1984; P. Quilici, Breve storiadella legatura dalle origini ai giorni nostri, Il bibliotecario 3, ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] di questo stesso ciclo fece parzialmente da modello nella Germania sudoccidentale a un'A. illustrata posta in apertura di dove, in tre miniature allegoriche che si susseguono, la storiadella donna minacciata dal drago e del suo bambino appena nato ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] di azione del defunto. Dal punto di vista dellastoriadella cultura, le reliquie possono essere considerate il più 1954; G. Haseloff, Der Abtsstab des hl. Germanus zu Delsberg, Germania 33, 1955, 5, pp. 210-235; Der Basler Münsterschatz, cat ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
transmedialità s. f. La capacità di un contenuto narrativo complesso e articolato di viaggiare tra più piattaforme distributive e di adattarsi a media differenti, assumendo di volta in volta forme e caratteristiche specifiche. ◆ A Villa Croce,...