AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Germania (1120 ca.) la fenice nimbata e l'a., probabilmente simboli della resurrezione e dell'ascensione, stanno ai lati dell aquile gemmigere di Federico II ed altre aquile sveve, in Scritti di storiadell'arte in onore di M. Salmi, Roma 1961, I, pp. ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] Ma'din. IV, ivi, pp. 981-988.
G.R. Cardona, Storia universale della scrittura, Milano 1986, pp. 144-147, 290-294, 297, 301-302 futhark si riferisce all'a. delle rune, il più antico sistema di scrittura usato dai popoli germanici. L'a. viene chiamato ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] dell'Ashmolean Museum di Oxford (forse in Austria e Germania nel XIX sec.), già attribuita a Camillo Procaccini -; la Madonna della politico e cultura figurativa: la rappresentazione della nascita di Eva, in Storiadell'arte italiana, X, Torino 1981, ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] pp. 42-45, tavv. 67-73; P. Drugmand, Introduzione alla storiadello sperone in Europa, Armi antiche, 1982, pp. 13-32; A.N centro-occidentale, essendo tale uso accolto presso le élites germaniche che subirono il dominio di quella popolazione, cioè nell ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] Perilli e P. Dorazio), un soggiorno a Londra nel 1952, i viaggi fra Germania e Austria nel 1960-61, un nuovo viaggio a Parigi e quello in Grecia del tempo, sensibilità come recupero dinamico dellastoria incarnata nell'individuo).
Si può concedere ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] della tecnica che affligge e condiziona molti architetti» (in Hinterland, n. 13-14, gennaio-giugno 1980, pp. 20-29).
Dopo un viaggio in Germania di quel gusto dell’alta borghesia imprenditoriale lombarda che segnò la storia degli anni Cinquanta ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] contributo del cattolicesimo, le ultime forme della tradizione; la Germania e l'Italia rappresentano per l'E Drudi Gambillo, Dopo Boccioni, Roma 1961, pp. 32-39; R. De Felice, Storia degli ebrei ital. sotto il fascismo, Torino 1961, p. 47; J. Pierre, ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] dell’Ordine teutonico a Sachsenhausen, vicino a Francoforte sul Meno, per commissione di Clemente Augusto Wittelsbach, elettore arcivescovo di Colonia, e spedita in Germania ’s pastorales: disguised complexities, in Storiadell’arte, CX (2005), pp. ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] utilizzate in Europa fin dall'età del Bronzo. La storiadelle f., nelle diverse tipologie, si può seguire senza lacune alle alte cariche militari e civili del regno, ma anche ai re germanici alleati (per es. al re dei Franchi Childerico nel 476). L' ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] Das Grab der Arnegundis in St-Denis, Germania 40, 1962, pp. 341-359; R. Levi Pisetzsky, Storia del costume in Italia, I, Milano . XV, vv. 112-114).Eppure se s. Francesco, spogliatosi delle ricche vesti, cinge il saio solo con un cordone, "umile ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata di Merz rischia solo di aprire una...