AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] quella corte, ma con esito negativo; ed in Francia (1638) per la tutela di interessi economici connessi 45-49, 61, 67, 75-76, 233, 294, 381, 385; F. Abbiati, Storiadella musica, II, Milano 1941, pp. 96-97, 105; A. Einstein, The Italian Madrigal, ...
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Poeta statunitense (New York 1927 - Haiku, Hawaii, 2019). Dopo gli studi alla Princeton University ha trascorso molti anni in Europa, soprattutto in Inghilterra e nella Francia meridionale, dove ha approfondito [...] (1993), fino alla raccolta The vixen (1996) e alla storia poetica delle Hawaii di The folding cliffs (1998). Tra le successive opere prose 1949-82 (1987); The lost upland: stories of Southwest France (1992); The Mays of Ventadorn (2002); The ends of ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] della Repubblica Romana (1798), poi presidente della sezione di storia e antichità del nuovo Istituto nazionale delle scienze e delle 1803 fu conservatore delle antichità, e, per nomina del Primo Console, membro dell'Istituto di Francia. Dopo la ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] prevedere sventure di lei, la ricerca per tutta la Francia durata molti mesi tra la speranza di rintracciarla e il come fece bene a scartare il compendio lunghissimo ed insipido dellastoria d'Italia, che aveva destinato al canto XXXIV. Il frammento ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] In questo secolo si ha la grande fioritura degli studî greci in Francia, con l'edizione di A. de Turnèbe (1554) e con poi generalmente romantica, di ricercare l'anonimo all'inizio dellastoria dei popoli. Wolf derivava il suo metodo analitico dall ...
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L’arte del dire, cioè del parlare in pubblico, a un’adunanza, a un’assemblea, soprattutto in quanto è studiata nella sua attuazione pratica, nelle sue manifestazioni storiche, nella sua evoluzione, nei [...] Censore e Gaio Gracco: gran parte del quadro dellastoriadell’o. romana repubblicana che possiamo ricostruire si fonda sec. la predicazione si fece assai più attiva, specialmente in Francia, a opera di tutta una serie di grandi vescovi e sacerdoti ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Mohrungen, Prussia Orientale, 1744 - Weimar 1803). Di modeste origini, si diede una prima formazione in casa del diacono Trescho, il quale, accogliendolo come aiutante nella [...] a Nantes, in Francia, che per la prima volta lo pose a contatto con la natura nel dispiegamento delle sue forze più precedenza, con l'intento di tracciare le linee dell'intera storiadell'umanità, quale si sviluppa secondo leggi immanenti che ...
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Poeta tedesco (Lauffen am Neckar 1770 - Tubinga 1843). Ebbe vita infelice: aveva due anni quando gli morì il padre; qualche anno più tardi la madre sposò in seconde nozze il borgomastro della non lontana [...] Tubinga, sentì fortemente il richiamo del verbo rivoluzionario propagato dalla Francia; il richiamo all'azione che H. avvertì vigoroso e di una grandiosa sintesi dellastoria spirituale, essenzialmente religiosa, dell'umanità, riservando alla Germania ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] delle Ruines de Grèce di J.-D. Le Roy (1758), delle Antiquities of Athens di J. Smart e N. Revett (1762), dellaStoriadell e J.G. Schadow, in Danimarca con B. Thorvaldsen e in Francia con J.-A. Houdon e J. Pradier.
Nel periodo neoclassico importante ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] romantico in Francia. In seguito l'attività di H. non conobbe soste; continuò la serie delle sue raccolte poetiche légende des siècles (1859), grandiosa visione epica, per episodî, dellastoriadell'umanità; Les chansons des rues et des bois, infine ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...