Sincronismo e asincronismo
Daniele Dottorini
Per sincronismo nel cinema si intende tecnicamente la corrispondenza ‒ temporale o logica ‒ tra l'immagine e il suono, frutto appunto dell'insieme delle [...] rapporto di asincronia (i ricordi del suo passato in Francia), creando nell'insieme una complessa percezione del tempo sorgenti sonore all'interno dell'immagine). La storiadella presenza della musica nel cinema è la storia di un'evoluzione dalla ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] riuscito remake di I soliti ignoti di Mario Monicelli, tornò in Francia per realizzare i film più belli della sua maturità: lo straziante Au revoir les enfants, storia di tre ragazzini ebrei clandestinamente ospitati in un collegio cattolico, che ...
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Napoléon vu par Abel Gance
Davide Pozzi
(Francia 1925-26, 1927, colorato, 333m a 20 fps); regia: Abel Gance; produzione: Consortium Westi/Wengeroff/Pathé/ Films Abel Gance/Sgf; sceneggiatura: Abel Gance; [...] , Bonaparte fugge in Corsica: ricercato, farà ritorno in Francia su un fragile vascello che ha per vela la bandiera sposa, quindi prende il comando dell'armata d'Italia e varca la frontiera.
La storiadella realizzazione di Napoléon vu par Abel ...
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Pastrone, Giovanni
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico, nato ad Asti il 13 settembre 1883 e morto a Torino il 27 giugno 1959. Tra i maggiori pionieri e sperimentatori del cinema muto, [...] a lieto fine: l'esperimento si risolse in una delle prime interpretazioni prive di enfasi e naturali dellastoria del cinema. L'anno successivo P. importò in Italia un genere che in Francia si andava diffondendo con grande rapidità: il feuilleton ...
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Almendros, Nestor
Stefano Masi
Direttore della fotografia spagnolo, nato a Barcellona il 30 ottobre 1930 e morto a New York il 4 marzo 1992. È stato uno dei protagonisti della Nouvelle vague, alla quale [...] Si avviò quindi verso un nuovo esilio, questa volta in Francia, dove Gente en la playa gli aprì le porte dei circoli gli affidò la fotografia della serie dei cosiddetti Contes moraux, esplorò pagine e pagine dellastoriadella pittura: in Le genou ...
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Gallone, Carmine (propr. Carmelo)
Emanuela Del Monaco
Regista cinematografico, nato a Taggia (Imperia) il 10 settembre 1885 e morto a Frascati (Roma) l'11 marzo 1973. Regista instancabile, con una carriera [...] la moglie nel firmamento delle dive dello schermo facendola debuttare nel film di carattere realistico La storia di un peccato (1918 dell'attività cinematografica del regista.
L'anno successivo G. lasciò l'Italia e lavorò alternativamente in Francia ...
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D'Annunzio, Gabriele
Valentina Valentini
Poeta e scrittore, nato a Pescara il 12 marzo 1863 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 1° marzo 1938. La sua influenza sul cinema fu intensa e determinata [...] ruolo di D'A. nella storia del cinema va inoltre inteso come legittimazione della nuova arte in una prospettiva dissesto finanziario, tale da obbligarlo a rifugiarsi nel 1910 in Francia per sfuggire ai creditori. Per questi motivi, nel 1911 ...
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Walsh, Raoul
Marco Pistoia
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 marzo 1887 e morto a Simi Valley (California) il 31 dicembre 1980. Fra i maggiori registi del cinema americano, [...] , ossia Colorado territory (1949; Gli amanti della città sepolta). Storie di grande respiro visivo, antiretoriche eppure piene e ritirandosi nel suo ranch nel Texas. Nel 1972 pubblicò in Francia il romanzo Le colère des justes e nel 1974 uscì l' ...
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Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] forti influenze renoiriane.
Il rarefarsi delle occasioni di lavoro in Francia, in coincidenza con l'avvento del Craig). Nella sarabanda finale tornano tutti i personaggi delle varie storie a perseguitare l'architetto, finché questi non si sveglia ...
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Niger
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Colonia francese dalla fine del 19° secolo e Stato indipendente dal 1958, il N. è uno dei Paesi più poveri del mondo; è inoltre afflitto da endemici conflitti [...] all'estero, e Mamy Wata (1990, Dea delle acque), il suo ultimo film, storia di corruzione e rituali soprannaturali che vede la 1972; Paris, c'est joli, 1974, sull'emigrazione nigerina in Francia; Ganga, 1975, girato in N. e diretto insieme a Rouch), ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...