L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] 1789-1814, e ispirò opere come la storiadella Chiesa dell'ultramontano Rohrbacher, ma la stessa sicurezza, sulla testa dellaFrancia", grande campione dei principi dell'89. Lo storico belga trova che si trattò di una vittoria della Santa Sede ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] ex pretore (ibid., XI, n. 4). Più problematica la testimonianza di Gregorio di Tours: egli racconta (Storia dei Franchi, X, 1) che il prefetto della città "germanus eius anticipavit nuntium", bloccando la lettera con cui G. chiedeva all'imperatore di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] prima». Il fatto non sfuggiva al «Mercure de France» che recensiva il libro giudicandolo frutto di machiavellismo29. di C. Dionisotti, Chierici e laici, in Id., Geografia e storiadella letteratura italiana, Torino 1967 (rist. 1984), pp. 61-70. Per ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] già nel 1931 aveva assunto l'insegnamento di storiadella diplomazia pontificia, che mantenne fino al 1937. , dove il papa non poté recarsi per il rifiuto di F. Franco a rinunciare al diritto di presentazione dei vescovi che permetteva il controllo ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] e l’esercito ravennati, e dal 774 anche Carlo re dei franchi e dei longobardi e per ciò stesso meno incline a favorire araba (590-757), edizione italiana a cura di P. Delogu, in Storiadella Chiesa, diretta da A. Fliche, V. Martin, V, Torino 1971; ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] metà del Novecento. A differenza però della emigrazione in altri paesi (Francia, Stati Uniti), dove i valdesi soprattutto dopo l’annessione all’Italia dello Stato della Chiesa.
23 F. Chiarini, Storiadelle Chiese metodiste in Italia (1859-1915 ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] . Lo Sforza rinsaldò i legami con il re di Francia e tentò di attirare anche il papa nell'alleanza, II, 1450-1575, Firenze 1998, p. 107.
C.L. Frommel, Roma, in Storiadell'architettura italiana. Il Quattrocento, a cura di F.P. Fiore, Milano 1998, pp ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Ioannes Thoma de Roccaberti, Romae, ex typographia Ioannis Francisci Buagni, 1699, pp. 141-142.
2 V (1245-46). Innocenzo IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Rivista di storiadella Chiesa in Italia, 29 (1975), pp. 127-148.
12 J. Miethke, La ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storiadella civiltà, [...] un numero considerevole di sedi dal sud al nord dellaFrancia, sino ai suoi margini normanni. Non fu da Paris 1970-1976 (tr. it.: Storiadelle religioni, 7 voll., Roma-Bari 1976-1978).
Puech, H.C. (a cura di), Storia del buddhismo, Roma-Bari 1984.
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] assume ora, con la consacrazione dell’esercito e della nazione, come in Francia per esempio, un chiaro valore in Italia dopo l’Unità (1861-1878), Atti del IV Convegno di storiadella Chiesa (La Mendola 1971), 4 voll., Milano 1973: II, pp. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...