PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] alla lettura di Pasolini, Milano 1974; G. Manacorda, in Storiadella letteratura italiana contemporanea (1940-1975), Roma 1977; P. potere (in una cornice che polemicamente sostituisce la Francia settecentesca con la repubblica fascista di Salò).
Bibl ...
Leggi Tutto
PRAZ, Mario
Francesca Bianca Crucitti Ullrich
(App. II, II, p. 603)
Anglista, saggista e scrittore italiano, morto a Roma il 23 marzo 1982. Tra le sue ultime collaborazioni si ricordano quelle alla [...] di H. Coulet, Aix-en-Provence 1986, pp. 123-31; Id., Praz e la Francia: saggi e documenti di storiadella critica, Bari 1988; Le stanze della memoria. Vedute di ambienti, ritratti e scene di conversazione dalla collezione Praz. Dipinti e acquarelli ...
Leggi Tutto
STAROBINSKI, Jean
Massimo Colesanti
Critico letterario e medico svizzero, nato a Ginevra il 17 novembre 1920. Di famiglia originaria della Polonia, ha studiato a Ginevra medicina e lettere, e ha conseguito [...] di Ginevra, letteratura francese, storiadelle idee e storiadella medicina. Dal 1964 è professore ordinario di letteratura francese a Ginevra.
Formatosi alla scuola di M. Raymond, la cosiddetta école de Genève (v. Francia: Letteratura, in questa App ...
Leggi Tutto
Scrittore russo, nato a Kazan' il 20 agosto 1932. Figlio di Evgenija Ginzburg (1906-1977, autrice di Krutoj maršrut [trad. it. Viaggio nella vertigine, 1979]) e di un dirigente comunista, arrestati entrambi [...] sue opere prendono la via dell'estero: gli Stati Uniti (Stal'naja ptica, "L'uccello d'acciaio", 1977) e la Francia (Zolotaja naša želeska, " dei fotografi, 1985), storiadella pubblicazione dell'almanacco Metropol' e delle repressioni seguitene, e V ...
Leggi Tutto
Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] presso il teatro belgradese Atelje 212. Soggiornò in Francia come lettore di lingua serbo-croata presso le università (Bisogna forse bruciare Kiš?), Zagreb 1980.
J. Deretić, Istorija srpske književnosti (Storiadella letteratura serba), Beograd 1983. ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico francese, nato a Vincennes il 9 febbraio 1879, morto a Parigi il 9 febbraio 1936. Studiò diritto; ma la sua attività fu, sin dalla giovinezza, dedicata al giornalismo, alla vita [...] dominati anche gli studî storici di lui, che, volgendosi nel dopoguerra alla storia di Francia, cercò di mettere in rilievo quanto la Francia avesse dovuto della sua gloria e della sua potenza ai suoi re: cercando cioè di assumere, come criterio d ...
Leggi Tutto
Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] in Francia - scontento e amareggiato - ufficiale della divisione italiana che avrebbe dovuto partecipare all'invasione dell'Inghilterra ; gli studî d'alta filologia Sul digamma eolico, Storia del testo di Omero; e soprattutto i saggi critici ...
Leggi Tutto
Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] sua più importante opera narrativa, Fede e bellezza, scritta in Francia e pubblicata a Venezia nel 1840 (n. ed., 1852), storia di peccato e redenzione in cui si riflettono esperienze dello stesso T.; se l'aspirazione a una lingua modellata su quella ...
Leggi Tutto
Avventuriero (Venezia 1725 - Dux, Boemia, 1798); figlio di attori, presto orfano di padre e affidato dalla madre (Giovanna Maria C., detta Zanetta) alla nonna materna, fu studente a Padova, chierico a [...] di diffondere la massoneria. Evaso, tornò in Francia, ove introdusse il gioco del lotto nel dellastoria del governo veneto di A. de la Houssaie (1769), la Storiadelle turbolenze della Polonia (1774), una traduzione, incompleta, in ottava rima dell ...
Leggi Tutto
Umanista (Terranuova, oggi Terranuova Bracciolini, 1380 - Firenze 1459). Nel 1403 ebbe a Roma l'ufficio di scrittore apostolico, nel 1414 seguì la Curia al concilio di Costanza, ma, più che seguirne le [...] dispute teologiche, preferì esplorare i monasteri svizzeri e, poi, alcuni di Francia e di Germania; scoprì così un esemplare integro dell'Institutio oratoria di Quintiliano, parte degli Argonautica di Valerio Flacco, il De re rustica di Columella, le ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...