simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] adornano le chiese hanno lo scopo di illustrare e insegnare la storia cristiana. La simbologia di animali, piante e fiori, già di custodire segreti antichissimi riguardanti il destino dell’uomo. In Francia ha particolare successo, a partire circa ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. dell'Emilia, n. s., IV, 2 (1880 ), pp. 209-24; U. Dallari, Della vita e degli scritti di G. S. A. 's "Porrettane"' Halle a. s. 1913; L. Di Francia, Novellistica, I, Milano 1924, pp. 478-96; V. Rossi, ...
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MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] storiadell' delle suddette considerazioni, l'incontro con l'Est europeo costituì per il M. un'esperienza assai stimolante: a Bucarest, capitale del Regno romeno istituito nel 1881, confluivano da tempo numerosi architetti provenienti dalla Francia ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] , il 16 marzo 1804.
La parte più interessante dellastoriadell'A. è rappresentata, però, dai contatti amichevoli, intrattenne un cordiale scambio epistolare, anche quando il Goldoni si recò in Francia. Fra l'altro, all'A. si deve se il Goldoni fu ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] al saccheggio della città per opera del connestabile di Borbone. In una canzone diretta Alla regina di Francia e 1891), pp. 40-124; V. Rossi, Nuovi documenti su G. A. dell'A., in Giorn. stor. d. letter. ital., XVIII(1891), pp. 435-438; F. Beneducci, ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] un posto sicuro nella storia degli studi classici, dovuto alla sua laboriosa attività di editore di testi e all'entusiasmo col quale promosse la causa della letteratura greca e latina. Un'intera generazionedi umanisti in Francia. Germania e Italia ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] delle felicitazioni del Farnese alla Repubblica per la riconquistata libertà e nel settembre seguì il cardinale in Francia sui codici delle rime e sulla vera causa dell'esilio di B. C., in Memorie veneziane di letteratura e storia, Torino 1850 ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] si sarebbe licenziato dal Collalto nel 1549, allorché questi partì per la Francia: in effetti il 1549 è l'anno in cui lo scrittore fa 1905, ad Indicem; G.Zonta, Note betussiane, in Giorn. stor. della letter. ital., LII (1908), pp. 321 ss.; L. Savino ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] Saggio di una bibliografia ragionata per servire alla storiadell'epoca napoleonica (Modena), circa mille pagine dedicate alle presidenza onoraria G. Larroumet, professore della Sorbona e accademico di Francia, ottenendo la partecipazione onoraria di ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] studio delle lingue antiche e moderne e delle arti. Non gli mancò l'esperienza dei viaggi: fu in Francia e in . 1821) e la cospicua Storiadelle colonie inglesi d'America dalla loro fondazione, fino allo stabilimento della loro indipendenza (I-III, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...