Scrittore tedesco, nato a Colonia il 2 dicembre 1917. Figlio di uno scultore, ha avuto una giovinezza avventurosa (è stato apprendista libraio, studente universitario, garzone in una bottega di falegname, [...] 45 sui fronti dell'Oriente e dell'Occidente e da ultimo anche in un campo di concentramento americano in Francia.
È dall' del disagio morale e materiale dell'immediato dopoguerra, e i romanzi Und sagte kein einziges Wort (1953), storia "a due voci" di ...
Leggi Tutto
ZUMBINI, Bonaventura
Fernando Figurelli
Letterato, nato a Pietrafitta (Cosenza) il 10 maggio 1836, morto a Bellavista presso Portici il 21 marzo 1916. Autodidatta, insegnò dapprima a Cosenza; nel 1868 [...] saggi sulle letterature straniere, per i quali compì viaggi in Francia, in Inghilterra e in Germania, e che riguardano il critica dello Z., di malcerta struttura teorica e metodologica, volta specialmente allo studio dellastoria e della qualità ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di Fatima Zohra Imalayen, scrittrice algerina di lingua francese, nata a Cherchell (cittadina a ovest di Algeri) il 4 agosto 1936. Dopo essersi diplomata al liceo di Blida, ha continuato gli [...] Francia dove ha frequentato l'École supérieure a Sèvres (1955); nel 1958, trasferitasi a Tunisi, ha conseguito la laurea in storia cui D. parla della guerra attraverso la memoria delle donne, ha vinto il premio della critica internazionale alla ...
Leggi Tutto
GORDIMER, Nadine
Rosario Portale
Scrittrice sudafricana, nata a Springs (Transvaal), il 20 novembre 1923. Membro della Royal Society of Letters, membro onorario dell'American Institute of Arts and Letters [...] Francia 1975), il Malaparte (1985), il Nelly Sachs (Germania 1985), il Bennet (USA 1987), culminati nel Nobel per la letteratura (1991). È considerata una delle , le sue storie sono studi psicologici sui conflitti dell'uomo contemporaneo. Lo ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana, morta a Parigi il 14 novembre 1997. Legata agli ambienti culturali antifascisti, diresse fino al 1948 la rivista Mercurio. Collaborò inoltre a numerosi giornali e periodici.
Motivo [...] l'attenzione della de C. è rivolta per la prima volta al mondo maschile rappresentato attraverso la storia di un autrice nel 1970 col titolo Le ragazze di maggio. Sempre in Francia, dove la scrittrice si era stabilita definitivamente nel 1960, fu ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, nato a Nîmes (Gard) il 6 giugno 1900. Di antica famiglia protestante, trascorse l'infanzia nei paesi del massiccio dell'Aigoual (Cévennes), compì gli studî liceali ad Alès e a Montpellier, [...] per l'archeologia e la storiadell'arte lo spinsero ad entrare nel personale delle Belle Arti (1933). Nel 1936 il tema delle conseguenze umane del macchinismo industriale e il riaccendersi della tensione franco-tedesca con il riarmo della Renania. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di Jean-Charles-Henri Petiot, scrittore francese nato a Épinal (Vosges) il 19 gennaio 1901. Conseguì l'aggregazione in storia a Lione, e fu poi professore per oltre 23 anni a Chambéry, Neuilly-sur-Seine, [...] Lione. Ebbe (1946) il Gran Premio di letteratura dell'Accademia di Francia.
In Notre inquietude (1926), getta il suo sguardo sul disorientamento del dopoguerra e il turbamento venuto a crearsi nella coscienza dei credenti. Da allora la sua opera, ...
Leggi Tutto
GOMBROWICZ, Witold
Pietro Marchesani
Scrittore polacco, nato a Małoszyce il 4 agosto 1904, morto a Vence (Francia) il 25 luglio 1969. Laureatosi in legge a Varsavia, studin̄ economia e filosofia a Parigi [...] la notorietà con Ferdydurke (1937, trad. it., Torino 1961), storia di un adulto ripiombato nella pubertà e sui banchi di scuola. le maschere di uno dei più originali e noti scrittori della moderna letteratura polacca. Ed. Dziela zebrane, I-XI (Parigi ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, morto a Meudon (Parigi) il 10 luglio 1961. La condanna per collaborazionismo (a un anno di prigione), il domicilio coatto in Danimarca - torna in Francia solo nel 1951, per amnistia [...] , di nuovi "segni" e messaggi, innova e ribalta ogni modulo narrativo tradizionale, nel rifiuto così dellastoria come della società contemporanea; essa appare oggi il tentativo più singolare di ristrutturazione letteraria, di arte provocatoria, che ...
Leggi Tutto
TZARA, Tristan
Vittorio STELLA
Pseudonimo dello scrittore romeno Samy Rosenstock, nato a Moineşti il 4 aprile 1896. Compì studî di matematica e filosofia a Bucarest, dove nel 1912 fondò la rivista Simtbolul; [...] il dadaismo, ha poi vissuto quasi sempre in Francia e scritto in francese. Nel gennaio 1962 ha Bibl.: J. Cassou, T. T. et l'humanisme poétique, in Labyrinte, I (1945), 14; C. Bo, La storia di T., in Della letteratura ed altri saggi, Firenze 1953. ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
franco-veneto
franco-vèneto agg. – Nella storia letteraria, letteratura f.-v. (o anche franco-italiana), il complesso delle opere di argomento cavalleresco o didascalico scritte nel sec. 13° e all’inizio del 14° nella zona dell’Italia nord-orientale...