BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] la parte camponesca resta arbitra assoluta dei destini dell'Aquila (1343), la cui storia s'inquadra poi in quella fitta serie di eventi che sconvolgono il Regno all'indomani dell'uccisione di Andrea d'Ungheria, il "nostro re Andrea", come ebbe a dire ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] Ungheria; con lei rimase sempre in contatto, tenendola informata delle vicende italiane. Segno tangibile dell d'Isabella d'Este, in Giorn. stor. della letter. ital., XXXV (1900), pp. 216 s.; F. Gregorovius, Storiadella città di Roma nel Medioevo, III ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] delle sue iniziative politiche. Il 17 luglio, in vista dello sciopero internazionale di protesta contro la presenza delle truppe dell'Intesa in Russia e in Ungheria 1928,passim; G. A. Chiurco,Storiadella rivoluzione fascista, 5 voll., Firenze 1929 ...
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Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] del 19 sett. 1345, nell'uccisione di Andrea d'Ungheria, marito della regina.
L., che il 25 maggio 1345 aveva Barbato di Sulmona e gli uomini di lettere alla corte di Roberto d'Angiò, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1889, t. 3, p. 353; C. Guasti, I ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] le relazioni letterarie d'Isabella d'Este Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV(1900), pp. 193-194, 240-242 en Italie, I, Paris 1920-1921, pp. 197 s.; G. Huszti, C. C. in Ungheria, in Corvinia, II(1922), n. 3, pp. 57-71; III (1923), n. 6, ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] casa della famosa cortigiana Imperia. A Napoli si procurava la simpatia e la protezione dell'ex regina d'Ungheria, singole novelle o su particolari aspetti dell'opera: D. Morellini, Un "facetoaccidente",in Giorn. stor. della letter. ital., XLV (1905 ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] legato in Ungheria. Il C., il quale nella stessa epoca fu fatto amministratore della Chiesa di 303 s.; A. Consorti, Il card. P. C..., Roma 1902; F. Gregorovius, Storiadella città di Roma nel Medioevo, IV, Roma-Torino 1902, ad Indicem; P. Colonna, ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Rocca sono una fonte interessantissima per la storiadelle vicende militari, per la partecipazione diretta dell'A. a battaglie e assedi. il papa l'A. di avere sovvenzionato la rivolta in Ungheria e di pensare a stringere alleanza con i Turchi, donde ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] alla buona intesa di Rapallo. L'imbocco della politica di espansione in Albania e nei di un movimento diplomatico includente Ungheria e Romania ed inteso ad Roma 1947; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia di Italia nel periodo fascista, Torino 1956, ad ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] triennale, la nomina del Caetano quale legato in Ungheria. La raccolta di mezzi finanziari per la lotta contro dell'Anima, dove l'Enkevoirt gli fece erigere un sontuoso monumento funebre.
Fonti e Bibl.: Le fonti sono indicate da L.v. Pastor, Storia ...
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