GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] realtà scritto da lui, in cui si ripercorreva la storiadelle ambasciate presso il papa. Raccomandandosi a Firmian per di József Batthyány, poi arcivescovo di Esztergom e primate d'Ungheria. Il 13 ag. 1770 fu inoltre nominato residente del duca ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] sappiamo che nel 1464 venne inviato oratore al re di Ungheria ed alla Repubblica di Venezia; durante il pontificato di , Lucca 1907; V, Pescia 1943; G. Tommasi, Sommario dellastoria di Lucca, in Arch. stor. ital., X(347), documenti, p. 225; A. Carina ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] il consistente numero di Chiese vacanti: in Ungheria "sette mostruosissime" di calvinisti, trinitari e 172, 175, 246; L. von Pastor, Storia dei papi, XI, Roma 1929, p. 276; G. Signorelli, Viterbo nella storiadella Chiesa, II, 2, Viterbo 1940, p ...
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Innocenzo V, beato
Paolo Vian
Nato intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère, Pietro prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione che era stato [...] della vita più propriamente interna della Chiesa, I. promosse lo svolgimento dell'inchiesta canonica su Margherita d'Ungheria .G.E., XXV, coll. 1265-66.
Dizionario enciclopedico dei papi: storia e insegnamenti, Roma 1995, s.v., pp. 226-27.
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] .
Le altre opere sono: Historia della guerra fatta in Ungheria dall'invittissimo Imperatore de' Christiani,contra H. Bainton, B. Ochino, Firenze 1940, p. 93; E. Fueter, Storiadella storiografia moderna, Napoli 1944, I, pp. 147-48; T. Bozza, Scrittori ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] nel campo angioino-papale e di prevenire un'alleanza con l'Ungheria. La missione del C. non ebbe, però, successo: una ., La famiglia di un vescovo ital. del '300, in Riv. di storiadella Chiesa in Italia, IV (1950), pp. 23747; Id., Note sull'attività ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] . 11-150; I.G. Tóth, Missionari italiani in Ungheria e Transilvania nel Seicento, in Rivista storica italiana, CXVI .; A.M. Sammut, I francescani nel cuore dell’Impero ottomano, in I francescani nella storia dei popoli balcanici, a cura di V. Nosilia ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] di due grandi Stati contendenti nell'area (Russia e Austria-Ungheria) e si concluse con la stipula di un concordato . 22-41; C. Crispo Moncada, Il card. G. e l'insegnamento dellastoria ecclesiastica, Palermo 1895; R. De Cesare, Il card. G., in L' ...
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Gregorio VIII
Tommaso di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di un certo "Sartorius", di una importante famiglia di quella città. Come [...] continue. Nel 1161-1162 fu in Dalmazia e in Ungheria; nel 1163 fu latore di una offerta di . Fonseca, La professione canonicale del cardinale Alberto de Morra, "Rivista di Storiadella Chiesa in Italia", 16, 1962, pp. 136-37.
A. Ferrari, ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] (in Francia, nei Paesi Bassi e in Ungheria), in altri ancora una esigua minoranza perseguitata (in della Bibbia, ai quali bisogna affiancare la sua traduzione della Bibbia largamente utilizzata ancora oggi e ritenuta pietra miliare nella storiadella ...
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