FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] soccorrere Ferdinando 1, minacciato dall'avanzata dei Turchi in Ungheria. Nonostante la tregua, il 29 luglio 1552, da poenitentiarii maioris" di G. B. Coccino († 1641), in Riv. di storiadella Chiesa in Italia, XXXVI (1982), pp. 347 s.; C. Bianca, ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] del papa a Giovanna e a Luigi I il Grande re di Ungheria e di Polonia, discendente di Carlo I d'Angiò, si fecero l'École française de Rome. Avignon 22-24 janvier 1988, Rome 1991.
Storiadella Chiesa, a cura di A.Fliche-V.Martin, IX, Milano 1994. ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] con loro è Gerberto. Per Richero è un segno della provvidenza, per la storia una concomitanza che l'ingegno e il tempismo di Gerberto Praga. Poi Adalberto, nel Natale del 996, parte per l'Ungheria, e non ne ritornerà più. Gerberto è già pronto lì, ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] in Arch. stor. lomb., VII [1880], pp. 293 s.). Fu imbavagliato, ammanettato, e trascinato via per ordine dell'inquisitore. Le pene B. se ne passava dunque nell'aprile 1670 nell'Ungheria superiore diretto a Costantinopoli, quando fu fermato da una ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] Polonia e all'Ungheria, che talora furono erette senza tenere conto delle esigenze di separazione di Collegno, Notizie e documenti d'alcune certose del Piemonte (Miscellanea di storia italiana, n.s., 37), Torino 1901; N.C. Monget, La Chartreuse ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] piazza dell'Incoronata egli procedette alla solenne cerimonia dell'incoronazione della nuova regina d'Ungheria.
..., I, Berlin 1851, pp. 212, 237, 239-44; A. Guglielmotti, Storiadella marina pontificia, II, Roma 1886, pp. 348-72; R. Carafa, Il ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] nell'estate del 1217, sotto la guida dei re di Ungheria, di Cipro e di Gerusalemme, non potendo puntare sulla complesso, anche se abbastanza ricca di bibliografia italiana, la trattazione dellaStoriadella Chiesa, a cura di A. Fliche-V. Martin, ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] ogni volta in Ungheria con la garanzia di godere dell'incondizionato appoggio papale. della M., ibid., pp. 13-41; R. Lioi, Storia e letteratura nella libreria di s. G. della M., ibid., pp. 42-65; G. Pagnani, Vicende della biblioteca di s. G. della ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] dopo il 26 apr. 1442 per recarsi a Vienna, è poi in Ungheria. A Vienna non trovò il nuovo re dei Romani Federico III, ma études slaves, X (1930), pp. 57-75; G. Zaccagnini, Storiadello Studio di Bologna durante il Rinascimento, Genève 1930, p. 80; B ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] del 1525.
Prima di riprendere il viaggio di ritorno dall'Ungheria, il C., in una lettera diretta al Sadoleto, dichiarò di una svolta decisiva nella storiadella Riforma, ma anche una cesura importante nella politica dell'imperatore al quale il C ...
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