APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] ). A questa dura esperienza si ricollega lo scritto più noto dell'A., le Lettere sirmiensi per servire alla storiadella deportazione de' cittadini cisalpini in Dalmazia ed Ungheria, pubblicate a Milano nel 1801 e molto lette e diffuse nell ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] e consolidò il sentimento dell’illimitata potenza creatrice dello spirito, diede loro un senso profondo dell’unità della natura e dellastoria, della poesia e della filosofia, dell’azione e della contemplazione, indicando nella immaginazione ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] Intervenne in difesa dell'Indocina (1953), contro la repressione sovietica in Ungheria (1956), a sostegno della libertà algerina (1960), di responsabilità etica e politica nei confronti della società e dellastoria. Si comprende così, almeno in parte ...
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Studioso ungherese (Budapest 1908 - ivi 1973); fu direttore dell'Accademia di Ungheria a Roma dal 1946 al 1950 e prof. di letteratura e storia magiara presso quella univ., poi prof. di letteratura italiana [...] : A laikus mozgalom magyar bibliája ("La bibbia magiara del movimento laico", 1931); Che cosa fu l'umanesimo ungherese? (1937); Caratteri ed aspetti dell'umanesimo ungherese (1947); La Hongrie latine (1949); A magyarországi humanízmus kora ("L'epoca ...
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Studioso ungherese (Budapest 1923 - ivi 1992). Fondatore dell'Associazione internazionale per gli studi ungheresi, ha insegnato Storiadella cultura rinascimentale all'univ. di Budapest e alla Sorbona, [...] ungherese all'univ. di Roma La Sapienza (1975-79). Autore di Manierismo (1972), è stato redattore dei volumi Italia e Ungheria, dieci secoli di rapporti letterari (1967) e Rapporti letterari italo-ungheresi all'epoca del Rinascimento (1975). ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] sillabico, come avviene in Ungheria (J. Lotz); ; G. Capovilla, Materiali per la morfologia e la storia del madrigale 'antico', ecc., in Metrica, 3 (1982 Il lettore e il testo poetico, in La mappa dell'impero, Milano 1983; G. Gorni, Le forme primarie ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] dell'Archivio dell'Accademia delle Scienze di San Pietroburgo), fu scritta dal Regiomontano successivamente, durante il periodo che trascorse in Ungheria Vinci, Firenze, Giunti-Istituto e Museo di Storiadella Scienza, 1996.
Garin 1951: Garin, Eugenio ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] nazionale e molto vasto, la conoscenza 'autentica' dellastoriadella Francia, rappresentata come la vicenda di un all'accessione all'Impero del Regno di Gerusalemme, dell'isola di Cipro e del Regno di Ungheria, che fa da baluardo a est contro i ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] fra l'imperatrice Iolanda e sua figlia, Iolanda regina di Ungheria, e propone il 1221; Lewent (1907, pp. 354- pp. 158-175; F. Brugnolo, La scuola poetica siciliana, in Storiadella letteratura italiana, a cura di E. Malato, I, Dalle origini a ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , il G. rimaneva per molti europei il riferimento più autorevole sulle guerre italiane; per la storia di alcune regioni dell'Europa orientale, come l'Ungheria, il suo racconto resta fondamentale.
Tra le biografie e le opere minori del G., quelle ...
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