CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] Ungheria e il Transito di s. Giuseppe, le ventitré lunette del chiostro, con Fatti della vita di s. Francesco, le quattordici stazioni della 1935, p. 10; V. Checchi, Storia del ritiro francescano della Vergine presso Fucecchio, Firenze 1937, p. 186 ...
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CASTIGLIONE (de Castellano, de Castillione, de Castellione), Niccolò
Helena Kozakiewicz
Ricordato nelle fonti anche come "Nicolaus Italus","Nicolaus Florentinus",nacque probabilmente nel 1485-90 in [...] delle numerose località denominate Castiglione. Non si conosce la sua formazione; è accettabile l'ipotesi che verso il 1516 lavorasse in Ungheria dzieje...(Il complesso architettonico di Wawel e la sua storia), Kraków 1908, passim;A. Chmiel, Wawel, II ...
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CIGNAROLI, Diomiro
Camillo Semenzato
Figlio di Leonardo e della sua seconda moglie Maddalena Vicentini, nacque a Verona nel 1718. Fu discepolo del fratellastro Giambettino che seguì a Venezia (1735-38) [...] che sono state nominate e che sono datate, altre ne eseguì: per la chiesa della Carità di Brescia, due statue allegoriche anteriori al 1760 (una illustrata in Storia di Brescia, III, p. 474);alcune statue non precisate e perdute, per la soppressa ...
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ELIA, Antonio
Anna Maria Massinelli
Attivo a Ferrara ed a Roma nei primi due decenni del XVI secolo: il primo documento che lo menziona risale al 18 dic. 1508 quando risulta pagato per l'esecuzione [...] in partenza per l'Ungheria, nella quale il Caprili interveniva a favore dello scultore, chiedendo al cardinale Arch. della Soc. romana di storia patria, II (1879), pp. 480 s.; A. Venturi, Il gruppo del Laocoonte e Raffaello, in Arch. stor. dell'arte, ...
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BORDIGA, Benedetto
Luciano Caramel
Figlio di Giuseppe, nacque nel 1766 a Varallo, donde, giovanissimo, passò a Milano. Allievo di Giuseppe Longhi, soggiornò a lungo a Roma (Alberici) e si affermò presto [...] precise e di buona qualità, a illustrazione dell'opera di botanica Storiadelle piante forestiere le più importanti nell'uso D. Weiss, di Ferdinando,principe ereditario d'Austria e Ungheria; va inoltre ricordato il fine ritratto di Gaudenzio Ferrari ...
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ABBATI, Vincenzo
Costanza Lorenzetti
Nato a Napoli nel 1803, dal 1822 al 1826 fu iscritto alla scuola di scenografia del R. Istituto di Belle Arti di Napoli, ove con S. Cammarano ed altri studiò sotto [...] (1826) espose la Veduta di un sotterraneo dell'infelice Andrea d'Ungheria nella cappella Minutolo, copiata da L. N. Bibl.: G. Filangieri di Satriano, Documenti per la storia, le arti e le industrie delle provincie napoletane, V, Napoli 1891, p. 357 ...
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