Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] nelle repubbliche che facevano parte integrantedell'URSS. Dagli albori della perestrojka, infatti, le aspirazioni all di solidarietà, il postcomunismo costituisce una parte decisiva dellastoriaeuropea contemporanea, e dal modo in cui si svilupperà ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] sui mancati processi d’integrazionedello Stato unitario ancora fino ritardo italiano, anche in comparazione europea, tanto sul piano politico, con riunioni del 1879 in Casa Campello, «Rassegna di politica e di storia», 6, 1960, 65, p. 23.
31 G. De ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] la sua integrazione, si colloca al centro del pensiero e della vita giudaica. Ciò ebbe un'importanza decisiva per la storia successiva del il battesimo come "biglietto d'ingresso alla cultura europea".
Il primo passo verso l'assimilazione al mondo ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] delle forme del culto ecclesiale, la stessa scansione del tempo sociale secondo un ritmo ebdomadario cristiano sono aspetti decisivi nella storiaeuropea (e non soltanto europea spazio romeno tra frontiera e integrazione in età medioevale e moderna, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] filosofie dellastoria di età romantica categoriale inadeguatezza alla modernità dei Paesi meridionali e cattolici. Lo schema fu rielaborato nella seconda metà del 19° sec. da Bertrando Spaventa nella teoria della ‘circolazione’ europea del pensiero ...
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Palestina
Biladi ("il mio paese")
Uno Stato che non esiste
di Lucio Caracciolo
9 gennaio
Mahmud Abbas, comunemente noto come Abu Mazen, divenuto leader dell'OLP alla morte di Yasser Arafat e candidato [...] (USA, Russia, Unione Europea e ONU) è un in vista del recupero dell'integrità nazionale che di fatto della mancata risoluzione della questione palestinese.
L'Organizzazione per la liberazione della Palestina
All'indomani del 1948 la storiadella ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] non ha eguali negli altri paesi europei, e contribuisce a diffondere e anche se il processo di integrazionedelle masse popolari nello Stato conoscerà Bologna 1988.
Romanelli, R. (a cura di), Storiadello Stato italiano dall'Unità a oggi, Roma 1995.
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] agli umori dell'alleato piemontese e della diplomazia europea, personale di avviare una cauta integrazione fra le due realtà assistenziali di Francoforte e la prima guerra d'indip. ital., in Arch. stor. ital., CX (1952), 2, p. 292 n.; Id., La ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] integrazionedella letteratura nel dominio della retorica - che può, scrive il L., prescindere dalla concretezza della , in Arch. italiano per la storiadella pietà, II (1957), pp. : considerazioni, in Rivista europea di letteratura italiana, XIX ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] una piena integrazione dei cattolici in un paese a maggioranza protestante e si avviò la disseminazione della Chiesa locale a quello offerto a suo tempo da N. Bianchi, Storia documentata della diplomazia europea in Italia, II, ivi 1865, pp. 422-29, ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...