L’assistenza sanitaria transfrontaliera
Alessandra Pioggia
L’Italia è fra i primi Paesi europei a dare attuazione alla dir. 2011/24/UE sull’assistenza sanitaria transfrontaliera. La disciplina si propone [...] ad una copia della propria cartella clinica, da utilizzarsi per la ricostruzione della propria storia medica presso la , S, Diritti sociali e mercato. La dimensione sociale dell’integrazioneeuropea, Bologna, 2005; Id., Diritti e solidarietà in Europa ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] unificando i territori del VI e del VII, il municipio VII integrando i territori del IX e del X.
Le elezioni del 2013 hanno anche confrontandosi con altre capitali europee. Nel riconoscimento della stratificata storia di Roma e nella consapevolezza ...
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Fenomeno sociale in base al quale singole persone o gruppi si spostano dal luogo d’origine verso un’altra destinazione, solitamente con la finalità di reperire nuove occasioni di lavoro.
Diritto
La normativa [...] vera e propria cittadinanza dell’Unione Europea, riconosciuta a chiunque trasporto, sia nella fase successiva di integrazione nel paese di destinazione.
In seguito, che ogni singola realtà territoriale presenta.
Storia
Come fenomeno di massa l’e ...
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Sigla del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro che, previsto all’art. 99 Cost., costituisce, insieme al Consiglio di Stato e alla Corte dei conti, uno dei c.d. organi ausiliari all’interno [...] iniziative dell'Unione europea, dalla l. 6 marzo 1998, n. 40, art. 40, co. 3, e dal decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, artic. 42, co. 3, che ha istituito presso il CNEL un Organismo nazionale di coordinamento delle politiche di integrazione ...
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Giurista italiano (Cosenza 1933 - Roma 2017); prof. univ. dal 1966, ha insegnato diritto civile nell'univ. di Roma. Fondatore nel 1970 della rivista Politica del diritto. Dal 1979 al 1994 è stato deputato [...] della Commissione Europea. Tra le sue opere: Ideologie e tecniche nella riforma del diritto civile (1967); Le fonti di integrazione del contratto (1969); Alla ricerca della (2007); Diritti e libertà nella storia d'Italia (2011); Elogio del moralismo ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] da oggetto di considerazioni tecniche, un elemento integrantedellastoria nel suo complesso. E questo fu un fatto dottrina di Francesco Calasso, in Il diritto comune e la tradizione giuridica europea. Studi in on. di G. Ermini, Perugia 1980 (ora in ...
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LAVORO
Franca Rabaglietti
Franca Rabaglietti
Giovanni Berlinguer
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166; III, 1, p. 968).
Legislazione del lavoro.
Provvedimenti legislativi. - La legislazione [...] prorogabili, dell'integrazione salariale nella misura dell'80% della retribuzione del lavoro. - La Carta sociale europea, adottata a Torino il 18 ottobre E. Stolfi, Da una parte sola. Storia politica dello Statuto dei Lavoratori, ivi 1977.
Igiene ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] du Peuple Annamite, Hanoi.
Storiadell'industria.
Antichità classica. - Nozioni a delinearsi una minaccia per l'industria europea, l'America e l'Africa occidentale dell'altra. È questa la cosiddetta integrazione verticale. La concentrazione della ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] e imponenti dellastoriadella seconda metà del secolo passato e dell'epoca presente paesi anglo-americani.
Dopo la fine della guerra europea, lo stato ha intrapreso e prosegue (che enuncia il principio dellaintegrazione associativa) al Wundt: mentre ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] presenza di un generale aumento dei reati nelle città europee (per es. 3820 rapine a Roma e 26 criminale.
Per quanto l'origine dell'integrazione risalga al 1940, non è criminali associati alla yakuza hanno una storia plurisecolare e, benché si siano ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...