AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] un autentico spartiacque nella storiadelle relazioni industriali in Italia, della FIAT, riuscì a ottenere che 24.000 lavoratori fossero posti in cassa integrazione derivante dalla fusione della FIAT Auto e delle attività europeedella casa di Detroit ...
Leggi Tutto
ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] sulla politica estera, favorevole alla distensione e all'integrazioneeuropea e che definiva il Patto atlantico un riferimento , L’Italia dal 1943 al 1992. Dc e Pci nella storiadella Repubblica, Roma 2009, ad ind.; V. Capperucci, Il partito ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] europeo (MEC) e aveva scritto un programma di lavoro Sur l’aide aux pays sous-développés, nel quale, anziché soffermarsi su questioni procedurali di carattere tecnico-finanziario, proponeva uno studio integrato dei problemi dell’economia e della ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] tuttavia, di qualche integrazione; assai modesta, ad l'opinione pubblica europea e suscitato l' 136 nn. 1 e 5; G. Claretta, Storiadella reggenza di Cristina...,II, Torino 1869, pp. 470-477, 479; Id., Storia ... di Carlo Emanuele II…, I, Genova 1877, ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] molte Cancellerie europee e di integrazione di giardini, piazze, loggiati, gallerie, esedre e cortili, che fissarono in maniera definitiva l'aspetto della età di Ercole e G. Gonzaga, in Storiadell'architettura italiana.Il secondo Cinquecento, a cura ...
Leggi Tutto
PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] integrazioneeuropea da realizzarsi in nome e per mezzo delle sue radici cristiane andarono moltiplicandosi.
L’asserita autonomia della Chiesa nei confronti dell du nazisme (1933-1938), in Rivista di storiadella Chiesa in Italia, LVII (2003), 1, pp ...
Leggi Tutto
TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] , p. 410; da integrare con un Santo vescovo in sepolcro di Caterina d’Austria e altri fatti angioini, in Dialoghi di storiadell’arte, 1995, n. 1, pp. 10-27; G. Chelazzi giorni. Studi su mille anni di arte europea dedicati a Max Seidel, a cura di K ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] Luca, lucano anch’egli, autore dellaStoriadella pietà e fondatore delle Edizioni di storia e letteratura: raffinato intellettuale molto vicino nella politica di integrazioneeuropea, Roma 1961; La nazionalizzazione dell’industria elettrica nell’ ...
Leggi Tutto
Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] europei lo avrebbe sempre indotto a essere diffidente nei confronti delledelle parti politiche, presupposto dell’integrazione sociale e della stabilizzazione delle interpretativo ha rivisitato l’intera storiadella filosofia politica e definito una ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di tempo affiancavano i monarchi assoluti europei. Ma vi è stato anche chi dell'artista. Nel 1627, lo straordinario intervento di integrazionedell dei loro zii papi. Tre catafalchi papali 1591-1624, in Storiadell'arte, 2000, n. 98, pp. 10-14; H ...
Leggi Tutto
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...