CANOVAI, Stanislao
Piero Delsedime
Nacque a Firenze il 27 marzo 1740. Entrato come novizio nell'Ordine degli scolopi, studiò a Firenze e a Pisa sotto la guida dei padri Odoardo Corsini e Carlo Antonioli, [...] i classici testi della letteratura scientifica europea. La prima per l'integrazionedelle serie di potenze, l'integrazione di diversi 1812 (con l'elenco anche delle opere storiche e letterarie); G. Tiraboschi, Storiadella letter. ital., IV, 1, ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] dell'Ente di riforma della Maremma tosco-laziale; dal 1958 consigliere scientifico della Comunità economica europea per i problemi delle ad una più vasta integrazione economico-agricola con i della mezzadria, ibid. 1954; Cento anni di storia ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] nazionalità diversa, racconta le difficoltà di integrazione e sopravvivenza per loro e per le europeo.
Morì a Napoli il 3 aprile 1990.
Fonti e Bibl.: M. Bonanate, Invito alla lettura di M. P., Milano 1977; C. Di Biase, M. P., l’assoluto dellastoria ...
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SETTIMO, Girolamo
Nicla Palladino
– Nacque a Modica nel 1706 da Traiano, marchese di Giarratana, e da Giovanna Caterina Settimo, ereditiera di Settimo Settimo, barone di Cammaratini e Dragonara.
Destinato [...] alcuni problemi di integrazione che si ponevano per il calcolo delle misure di superfici, dellaStoria letteraria di Sicilia nel secolo decimottavo, II, Palermo 1825, pp. 14-18; Genealogia della Famiglia S., in Teatro gentilizio della nobiltà europea ...
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BELLATI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Milano nella prima metà del set. XVIII, pochissimo sappiamo della sua giovinezza e dei primi passi nella carriera di funzionario da lui intrapresa. Si [...] l'opera sua come continuazione e integrazione dei contributi storici e temici imponenti qùesta inclinazione erudita alla storia locale, abbastanza caratteristica della sua attività di della pubblicisfica europea. Arrivava così alla conclusione della ...
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PORRO, Carlo
Marco Manfredi
PORRO, Carlo. – Nacque a Como il 12 marzo 1813, secondogenito del conte Giovanni Pietro e di Barbara Verri.
Il padre, appartenente all’illustre casato patrizio dei Porro, [...] pubblica opinione, ossia il rilancio, grazie a una rinnovata redazione e sotto la direzione dell’amico Carlo Tenca, della Rivista Europea che, secondo Porro, era chiamata con vivace spirito polemico a «distruggere con paziente assiduità le antipatie ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...