FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] una medaglia d'oro e un rosario di diaspro antico. A Roma frequentò il cardinale A.S. Gentili, per il 3, pp. 801-815 (alle pp. 810-815 bibl. delle opere); F. Fattorello, Storiadella letteratura e della cultura nel Friuli, Udine 1929, pp. 185 ss.; G. ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] distruzione dell'antico ghetto, Digny fra affarismo e politica (1865-1869), in Rass. stor. del Risorg., LVII(1970), p. 203; S. Fei 1971, ad Indicem; Id., Firenze 1881-1898: la grande operaz. urbanistica, Roma 1977, pp. 14, 23, 31, 34, 42, so, 60, 69 ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] , 1933, 1, pp. 59-72, e in Bull. della R. Deput. abruzzese di storia patria, s. 4, IV [1934], pp. 7-36) usciva a Roma, nel 1935, l'edizione dei volgarizzamento in antico francese dellaStoria dei Normanni di Amato da Montecassino.
Il 27 maggio 1937 ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] resi canonici dall’antica tradizione della lirica amorosa italiana» «Il suo libro non è anche la storia; ma di quei piccoli fatti, di quei Gorgone, De bal en bal: mondanità nei primi anni dellaRoma italiana, in ‘Il costume è di rigore’. 8 ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] Redigeva iscrizioni secondo lo stile antico, ed oltre a quelle che fece a Napoli ne compilò una a Roma per la fontana di S. di Erasmo Gesualdo, che nelle sue Osservazioni critiche sopra la storiadella Via Appia di Francesco M. Pratilli, Napoli 1754, ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] d'Este, et per l'antica servitù che la famiglia de' Roma 1958, pp. 39 s., 97, 100, 108; P. Puliatti, Per l'edizione dei "Pensieri" del Tassoni, in Studi secenteschi, XVII (1976), pp. 71 s.; R. Rinaldi, Umanesimo e Rinascimento, in Storiadella ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] il M. secondo gli studiosi più antichi (primo fra tutti Rajna, p. 156 Roma 1890, p. 49; F. Gabotto, Bartolomeo Manfredi e l'astrologia alla corte di Mantova, Torino 1891, p. 41; A. Luzio - R. Renier, Niccolò da Correggio, in Giorn. stor. della ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] ) avremmo con esso la più antica testimonianza. È probabile invece che . 1568: v. Stornajolo, cit., III, Roma 1921, p. 431). Il parere espresso nel , Dell'istoria della volgar poesia, V, Venezia 1730, p. 106; F. S. Quadrio, Dellastoria e della ragione ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] conventi della provincia dalmata documentazione relativa alla storia del suo Ordine (nell'Archivio generale di S. Sabina a Roma, Liber la più antica tradizione (pp. 83, 87 s., 103). È vero che egli ammette Nstituzione divina dell'episcopato, negando ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] certamente una fase più antica di elaborazione della raccolta; pur non Monaci per l'anno XXV del suo insegnamento, Roma 1901, pp. 413-427; S. Prencipe, ; G. Petrocchi, La letteratura religiosa, in Storiadella letteratura italiana, I, Milano 1965, p. ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...