ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] del 1522, un mese prima che a Roma arrivasse Adriano VI e 1asciò alle sue spalle stor. d. letter. ital., IV (1884), pp. 361-388; E. Panzacchi, P. A. innamorato, in Nuova Antologia, s. 2, LIII (1885), pp. 409-425; E. Sicardi, L'autore dell'antica ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] in cui è ancora evidente il fascino dell’antico e della materia, con le sue calligrafiche preziosità, sono Paccagnini, Appunti sulla tecnica della «Camera picta» di A. M., in Scritti di storiadell’arte in onore di Mario Salmi, Roma 1962, pp. 395-403 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] nel ramo rappresentano un'innovazione pionieristica nella storiadell'amministrazione in Europa. Con i rendiconti pretesi dell'imperatore l'ammirazione dei contemporanei e dei posteri.
F. si era avvicinato all'arte antica anche prima di celebrare Roma ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] delle arti, Roma 1940, p. 113), enunciava le "direttive per la tutela dell'arte antica e moderna"; per "infittire le maglie della rete protettiva" delle , Torino 1954, p. 117; R. De Felice, Storia degli ebrei sotto il fascismo, Torino 1959, passim;R. ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] suggerire il Vasari, in relazione a questo studio delleantichità il B. venne in contatto con Oliviero Carafa, V, Paris 1878-82, ad Indicem;A. Guglielmotti, Storiadelle fortificazioni nella spiaggia romana, Roma 1880, pp. 113, 195-224 (passim); L. ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] diretta dell'antico. Il trattato si apre con l'enunciazione del fine principale delle fortezze, G. Martini architetto militare nelle Marche…, in Atti dell'XI Congresso di storiadell'architettura (1959), Roma 1965, pp. 281-328; L. Michelini Tocci, ...
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Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] -liturgiche sull'origine della festa "Natale Petri de Cathedra" e sul culto alla "Cathedra Petri", Città del Vaticano 1967, pp. 99-107; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, V, Roma 1994, pp. 188 ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] offre a Silvestro il simulacro della dea Roma, all'interno dell'antica basilica vaticana, presso la , Gli allievi di Raffaello durante il pontificato di Clemente VII, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), pp. 447-450; S. Davari, Descrizione del Palazzo ...
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Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] l'antica consuetudine, Roma 1988, pp. 605-18.
A. Samaritani, L'erezione dell'Università (1391) e la liberalizzazione delle terre (1392); due collegate bolle di Bonifacio IX pretese dagli Estensi, in "In supreme dignitatis...". Per la storiadell ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] sostenuta avrebbe comportato la demolizione della Madonna della febbre, edificio dell'antichità classica, che serviva da sacrestia 243-260; F. Trevisani, G.B. Negroni committente nel Gesù di Roma, in Storiadell'arte, 1980, nn. 38-40, pp. 361-369; C. ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...