Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] a una vocale centrale dell’antico ebraico). Esiste anche una Roma, Carocci.
Crystal, David (1993), Enciclopedia Cambridge delle scienze del linguaggio, a cura di P.M. Bertinetto, Bologna, Zanichelli.
De Mauro, Tullio (19702), Storia linguistica dell ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] (2003), I gallicismi nei testi dell’italiano antico. Dalle Origini alla fine del sec. XIV, Firenze, Accademia della Crusca.
Ciociola, Claudio (2001), Dante, in Storiadella letteratura italiana, diretta da E. Malato, Roma, Salerno Editrice, 14 voll ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] ); per es. il Bel Gherardino:
Nella città di Romaanticamente
aveva [«c’era»] una colonna ’n Campidoglio,
che Bruni 1989-2004.
Malato, Enrico (dir.) (1995-2004), Storiadella letteratura italiana, Roma, Salerno, 14 voll.
Manni, Paola (2003), Il ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] 2.1.5). L’area delle assimilazioni di -nd- e -ld- include anche Roma e il Viterbese.
2. sentite?), anche se in Abruzzo resiste l’antico uso latino di dare del tu quasi sempre di) (2002), I dialetti italiani. Storia, struttura, uso, Torino, UTET.
Lüdtke ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] storia d. letter. ital., Torino 1967, pp. 99 s., 220 s.; S. Timpanaro, Classicismo e illuminismo nell'Ottocento ital., Pisa 1969, pp. 382 ss.; F. Lanza, C.A., in Enc. dantesca, I, Roma 1970, pp. 925 s.; S. Timpanaro, Il Giordani e la questione della ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] della lingua antica o la preferenza per la modernità, l’adozione o il rifiuto di novità lessicali (➔ neologismi), il rapporto tra uso letterario e uso corrente della lingua (➔ storiadella di Roma’ nella questione della lingua. Il ruolo della capitale ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] della questione tedesca e del concilio, decise di utilizzare il consiglio del suo antico segretario e lo richiamò a Roma. Freiburg 1948, pp. 255 ss. e 274 ss.; H. Jedin, Storia del Concilio di Trento, I, Brescia 1949, passim. Per la nunziatura ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] designativa, rappresentò l'abbandono totale delleantiche forme capitali, ancora in parte sopravvissute Alfabeto e grafia dell'arabo, in La Presenza Culturale Italiana nei Paesi Arabi: storia e prospettive, "Atti del II Convegno", Roma 1984, pp. 230 ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] Inf. I, 10-11)
Il raddoppiamento fonosintattico fin dai testi più antichi è sia di tipo assimilativo, dopo parole che in latino terminavano in Roma, Carocci.
Vàrvaro, Alberto (1979), Capitoli per la storia linguistica dell’Italia meridionale e della ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] confine dell’Impero (il termine Marca compare nel X sec.), nell’antichità erano scompigliare» (conosciuto anche a Roma), ad Ascoli [ˈfurja] « Storia, struttura, uso, Torino, UTET.
Devoto, Giacomo & Giacomelli, Gabriella (1972), I dialetti delle ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...