Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] di storiadella cultura dal XII al XVI secolo, Napoli, Morano, 1969, pp. 477-500.
‒ 1975: Garin, Eugenio, Educazione umanistica in Italia, Roma-Bari, Laterza, 1975 (1. ed.: 1949).
‒ 1983: Garin, Eugenio, Il ritorno dei filosofi antichi, Napoli ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] sereno, perché fa ormai parte dellastoriadella critica attorno la Questio, ed è puose de la nobilitade falso subietto, cioè "antica ricchezza", e poi procede[tt]e a " nella Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, IV, ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] Maria Molza, entrambi settentrionali, ma operosi nella Roma di Leone X e di Clemente VII: della minore narrativa del primo Cinquecento ad appoggiarsi alla storia, intesa nella sua accezione più vasta (dalla cronaca contemporanea alle cronache antiche ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] proviene da Tebe in Egitto, ed era stato portato a Roma per volontà dell’imperatore Costanzo II nel 357, eretto in un primo tempo Torino 1993; M. Simonetti, E. Prinzivalli, Storiadella letteratura cristiana antica, Casale Monferrato 1999, p. 523.
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storiadella cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] per le storie o preistorie dei popoli nelle loro fasi più antiche, nei loro primi passi faticosi sul cammino della civiltà e di Roma diede all'occidente la consonanza delle lingue, l'ordine comune della famiglia, l'unità dell'incivilimento e dell' ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] antichi e moderni, Firenze 1923, pp. 155-64; A. SCHIAFFINI, Tradizione e poesia nella prosa d'arte italiana dalla latinità medievale a G. Boccaccio, Roma 19432 ; Avviamenti della prosa del secolo XIII, in Momenti di storiadella lingua italiana, Roma ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] tempo hanno contrastato ai progressi dellaStoriadella Natura. Può dirsi essere poco un uomo imbrattato ancora dai pregiudizi delleantiche e garrule scuole, come per viventia quae in rebus non viventibus reperiuntur (Romae, Typis D. A. Herculis); il ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] strumento ideologico, presenta la lettura dellastoria fatta dalla Chiesa di Roma, è anzi il principale veicolo lungo respiro (comincia dal Barbarossa) e fondato su fonti più antiche (una potrebbe anche essere Mainardino), gremito di fatti locali, ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] tempo; quindi, storia intima delle idee di Leopardi a partire dal Saggio sopra gli errori popolari degli antichi. A tale , pur avendo frequentato a Roma, poi successivamente a Bologna, a Milano, Firenze, Pisa e nuovamente a Roma, indi a Napoli, gli ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] poetica siciliana, in Storiadella letteratura italiana, a cura di E. Malato, I, Dalle origini a Dante, Roma 1995, pp. 265 notizia è ripetuta fino all'inizio dell'Ottocento: cf. E. Vincenti, Bibliografia antica dei trovatori, Milano-Napoli 1963, p ...
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antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...