JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] il concetto e la storia dei concili. Segue una prima parte principale che tratta della gerarchia dei membri del concilio, preceduta da note sulla partecipazione del papa, la presidenza del concilio e l'abbigliamento prescritto. Nella successiva parte ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] della libera distribuzione di oli santi ai secolari, si pronunciò sulla modestia necessaria all'abbigliamento V, Rome-London 1958, pp. 103, 170 n., 174; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al1860, I, Dalle origini al 1494, Città di Castello ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Laura Barletta
Il contributo è tratto da Storiadella civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Quattrocento si apre su uno scenario ancora segnato dalla contrazione demografica [...] profondamente diversi per lingua, tradizioni, economia e storia trovano un elemento unificante in una politica ripresa demografica e a un aumento della domanda di generi alimentari, abbigliamento, costruzioni civili e militari, costruzioni ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] loro realtà, sullo sfondo delle loro regioni selvagge, presso le povere dimore, nei loro abbigliamenti riprodotti con fedeltà minuziosa.
di celebri personaggi barbari dellastoria o del mito bisogna tener conto dell'influenza che avevano, sui ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] esporta "mercanzie", specie prodotti d'abbigliamento richiestissimi per il dilagante "uso 1720, pp. 48, 57, 408, 546; G. Diedo, Storia... di Venezia..., III, Veneia 1751, pp. 361, 366; E. A. Cicogna, Delle Inscr. Ven., III, Venezia 1830, p. 489; VI, ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] "), individui della società Mississippi in abbigliamento militare (o di "uomini-uccello"), raffigurazioni della morte ( essa racconti una storia o descriva una scena soprannaturale. A Santa Rita, sulla costa orientale dello Yucatán, intorno ...
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TIBERTELLI, Luigi Filippo detto Filippo de Pisis
Giorgio Motisi
– Nacque a Ferrara l’11 maggio 1896, terzo dei sette figli del conte Ermanno e di Giuseppina Donini.
Trascorse l’infanzia nell’ambiente [...] volta prese le distanze dagli ambienti della destra cattolica cui era indirizzato dal Pisis’, dall’abbigliamento stravagante e con , Filippo de Pisis, Firenze 1942; F. Arcangeli, Appunti per una storia di De Pisis, in Paragone, II (1951), 19, pp. 27 ...
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Biathlon
La storia
Origini e sviluppo della disciplina
Il biathlon è uno sport invernale che unisce due discipline, lo sci di fondo a tecnica libera e il tiro con carabina di piccolo calibro su bersagli [...] sparati cinque colpi su ognuno dei cinque bersagli da colpire, a eccezione della staffetta in cui l'atleta ha tre colpi di riserva per ogni serie chi è in testa e conduce la gara.
Abbigliamento, attrezzatura, sicurezza
Gli atleti vestono una tuta da ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] dal vero montate e commentate in modo da costituire dellestorie. Questi film, che Bazin commentò con grandissima anche documentazione di luoghi spariti o di città cambiate, di abbigliamento, forme di vita, oggetti d'uso scomparsi. Nell'opera ...
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Ciompo, discorso dell’anonimo
Giorgio Cadoni
Il capitolo xiii del terzo libro delle Istorie fiorentine ospita il discorso attribuito dall’autore a un anonimo Ciompo che intende incitare i lavoratori [...] era una fallace apparenza, dipendente dal sontuoso abbigliamento che la sistematica rapina occultata dai ricchi , mutinla in una altra». I «lavoranti» dell’Arte della lana fiorentina tra XIV e XVI secolo, «Annali di storia di Firenze», 2012, 7, pp. 5- ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
classico
clàssico agg. [dal lat. classĭcus (der. di classis: v. classe) «appartenente alla prima classe dei cittadini», e, riferito a scrittori, «di prim’ordine»] (pl. m. -ci). – 1. Appartenente al mondo o all’antichità greca e latina, considerate...