CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] St-Denis, Germania 40, 1962, pp. 341-359; R. Levi Pisetzsky, Storia del costume in Italia, I, Milano 1964; P. Périn, Contribution à l' Una c. del genere appare anche nella ricostruzione dell'abbigliamento di una donna del primo periodo carolingio (La ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] degli imperatori bizantini, ma con anacronismi dell’abbigliamento, legati a iconografie imperiali passate, Zecchino, Ruggero II e la fondazione della monarchia normanna di Sicilia, Roma-Bari 1999); M. Amari, Storia dei musulmani di Sicilia, a cura di ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] e capitelli.Di grande raffinatezza sono l'abbigliamento e il disporsi della figura di una donna giocoliere scolpita su . Romanini, Il 'Maestro dei Moralia' e le origini di Cîteaux, Storiadell'arte 34, 1978, pp. 221-245;
Z. Jacoby, Le chapiteau ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] ) costituisce una decisiva cesura nella storia alamanna; in seguito al consolidamento della dominazione franca, venne costituito il di lamina d'oro non facevano certamente parte dell'abbigliamentodelle persone vive, in caso di morte dovevano essere ...
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BURGUNDI
P. Calabria
Popolazione germanico-orientale, la cui provenienza dalla Scandinavia deve essere intesa, al pari di quanto accade nel caso di altre stirpi, come un tópos, giacché il fenomeno non [...] imperiale tardoantico" (Boehm, 1971). Per la successiva storiadella Burgundia fu allora determinante la divisione in tre romanizzati per quanto riguarda la tipologia della tomba, della sepoltura, dell'abbigliamento e dei relativi accessori. Tale ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] ritenevano il diadema oggetto tipico dell'abbigliamento ufficiale del gran re e dell'alta nobiltà persiana e appunto storia effettiva e ha condizionato anche la successiva ricerca: Alföldi (1985), interpretando la tradizione antica come frutto della ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] della ritrovata pace, di poter esplicare serenamente la sua attività nella tranquillità domestica, come denuncia il suo abbigliamento D. a S. Martino delle Scale e la sua fortunain Sicilia, in Quaderni dell'Istit. di storiadell'artemed. e mod.... di ...
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MOLMENTI, Pompeo Marino
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Motta di Livenza l'8 nov. 1819 da Francesco, ingegnere, e Anna (ritratti dal M. in un dipinto precoce il primo, e intorno agli anni Cinquanta [...] ritratti un’attenzione realistica alla descrizione dell’abbigliamento e degli interni fin nei più piccoli Ievolella, P.M. M., dall'accademia al realismo, in Saggi e memorie di storiadell'arte, 2002, n. 25, pp. 219-285; M.G. Sarti, Guglielmo Botti ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] di vestema «unità funzionale del sistema moda» di Barthes (1967).
La storia linguistica dell’abbigliamento in Italia comincia quando vengono dismesse le fogge tipiche della tradizione romana (toga, stola, dalmatica, ecc.) e giungono via via dal ...
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MENNI GIOLLI, Rosa
Patrizia Caccia
Mirella Mingardo
MENNI GIOLLI, Rosa - Rosa Menni nacque a Milano il 13 maggio 1889. Il padre Guido era un alto funzionario della Banca Commerciale Italiana; la madre, [...] industria tessile, l’altra per quella di Moda e accessori dell’abbigliamento e una di bronzo per Fiori e piume (Bossaglia, 1979 all’attività di critico affiancava quella di insegnante di storiadell’arte nei licei milanesi, pagò il rifiuto di fedeltà ...
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power dressing (power-dressing) loc. s.le m. Modo di abbigliarsi conforme a uno stile formale, di solito caratterizzato da costosi vestiti confezionati su misura, scelto per sottolineare l’importanza del proprio ruolo e del proprio potere nel...
brat agg. Nel gergo dei frequentatori dei social network, e poi di là anche in cerchie comunicative più ampie, detto di persona o di cosa che attira l’attenzione grazie a un aspetto, uno stile, un modo di porsi ribelle e anticonvenzionale. ◆...