Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] discendente della più antica nobiltà dei baroni romani: l'integrazione nell' dellastoriadell'arte, il grande progetto della cappella del pontefice e della desiderio ovvero su pressione dei principi europei. Anche tenendo conto di questa molteplicità ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] maggior parte dei mineralogisti e dei geologi europei.
Le lezioni tenute da Werner a geologi cristiani, per i quali, invece, la storiadella Terra aveva un inizio ben definito, la Creazione il problema dell'integrazione spaziale delle osservazioni ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] della memoria e dell'immaginario; testimoni delle tecniche, dei costumi, delle credenze, delle tendenze all'integrazione e al conflitto, delle polemica sul lusso e il parassitismo della città percorre la storia non solo europea (v. Borghero, 1974). ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] della propria casa, il cinema esaltazione dell’italiano medio che condivideva i sogni e i ritmi della vita europea dall’altro come volontà di integrazione e di apertura che la Muliebre”, «Annali di Storiadell’educazione e delle educazioni», 16, 2009, ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] rafforzare l’integrazione dei cattolici nella vita dello Stato, Buttiglione alla Commissione europea viene bocciata per Zilocchi, Giornali e giornalisti in Emilia Romagna. La storiadell’Aser e dell’Ordine regionale dei giornalisti, II, 1945-2005, t ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] di fedeltà del lignaggio, e contribuiscono a integrare i vari lignaggi in una comunità più ampia storiadelle famiglie', basandosi su alcune teorie antropologiche. Questa nuova branca della storiografia ebbe come oggetto privilegiato la storiaeuropea ...
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Geoeconomia
Paolo Savona
Sommario: 1. Natura, origine e scopi della geoeconomia. 2. Geoeconomia, economia dello spazio e teoria dinamica del commercio internazionale. 3. Trasformazioni mondiali e nuovi [...] , se non proprio drammaticamente bassi.
La storia ci ha insegnato quali profondi mutamenti politici cura di), Geoeconomia. Il dominio dello spazio economico, Milano 1995.
Scharpf, F. W., Integrazioneeuropea e Welfare States nazionali, in ‟Rivista ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] integrazione nel nucleo dei valori fondamentali della società americana.
Il seme e la pianta
Vicenda analoga a quella di New York è la storiadella una rete nata sotto gli auspici della Conferenza delle chiese europee (Kek) che per altro mantiene ...
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Cinema e media: scenari del nuovo secolo
Giorgio De Vincenti
Enrico Carocci
Il cinema e gli altri mediadopo l’11 settembre
Diversità culturale e globalizzazione
Il 2001 segna una data epocale nella [...] ; trad. it. 1993) o «fine dellastoria» (F. Fukuyama, The end of history altro tratto forte del cinema europeo, una tradizione cinematografica che della postproduzione più che in quella delle riprese: il lavoro fondamentale è quello dell’integrazione ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] europee. Il suo antico ruolo di città capitale, dapprima in uno Stato assolutista poi in una monarchia costituzionale, ma sempre sotto la stessa dinastia, ne aveva accentuato la continuità nei modelli di sviluppo, favorendo l’integrazioneStoriadell’ ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...