Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] dalla progressiva integrazione e assimilazione della numerosissima popolazione servile della più storiadelle nazioni europee è per la sua parte figlia della Chiesa, anche la storiadella Chiesa è, a sua volta, figlia in qualche modo dellestorie ...
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L'UNESCO, l'Europa e la definizione delle identità regionali
Melania Nucifora
Identità regionale versus Stato-nazione nel secondo Novecento
Nell’ottobre del 2012, nel pieno di una crisi profonda, l’Unione [...] sottolineato l’irrilevanza della dimensione regionale sul piano economico. Una storiadelle regioni italiane avrebbe quadro del ‘rilancio europeo’ che segnò l’intensificarsi dell’impegno francese nel progetto di integrazioneeuropea all’inizio degli ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Rumeli Hisarı sulla sponda europea del Bosforo e Anadolu quando la colonna fosse rimasta integra, ci informa che già ai da Ferrara. Gli anni a Costantinopoli alla corte di Maometto II, in Storiadell’Arte, 38 (1980), pp. 185-212; C. Campbell, A ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storiadella p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] Traccia allo studio delle fondazioni medievali dell'arte italiana, in Storiadell'arte italiana, V chiesa di S. Pietro integrano la decorazione pittorica fornendo , investono tutta l'area europea a partire dal terzo quarto dell'11° secolo. In seguito ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] considerando l'informale uno stadio estremo dellastoriadell'arte occidentale con l'uso - Di origine olandese urbana, l'integrazione nell'ambiente newyorkese fu certamente sull'onda dell'espressionismo astratto e dell'informale europeo tra il ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] critiche per intendere l'oggettiva realtà d'arte ed il suo significato nella storiadella poesia europea, sono opera della cultura tedesca, àmbito privilegiato del pensiero protoromantico e della rivoluzione romantica poi. Basta por mente al titolo ...
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Contadini
S. Harvey Franklin
Introduzione
"Fin dalle origini il genere umano si è suddiviso in tre categorie: i sacerdoti, gli agricoltori e i guerrieri". "Le tre categorie sono legate tra loro e non [...] A. Stolypin promuovessero, tra il 1906 e il 1911, un'integrazione più completa dei contadini nella vita economica e civile di una europei, quelli del Terzo Mondo devono adattarsi a un tasso di incremento demografico senza precedenti nella storiadell ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] della burocrazia, o al più da città-parco a tema che vive di rendita sulla sua storia e sulle sue bellezze, Roma è diventata in pochi anni la capitale europea di tradurla in realtà, la smart city integra aspetti hard e soft, dove gli investimenti in ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storiadella stratificazione [...] delle società aristocratiche - della relativa monopolizzazione della proprietà terriera. In effetti, nella storiaeuropea civili in certi casi di integrazione incompleta. Ciò concorda con il punto di vista dell'ultimo Durkheim, secondo cui una ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] di azione collettiva depositate nella storiadella loro società, si può 1964 (tr. it.: Stato nazionale e integrazione di classe, Bari 1969).
Brand, K 1492-1992, Oxford 1993 (tr. it.: Le rivoluzioni europee, 1492-1992, Roma 1993).
Tilly, C., Tilly ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
eurocratico
s. m. e agg. Chi detiene il potere nelle istituzioni comunitarie europee; relativo al potere delle istituzioni comunitarie europee. ◆ a colpire non è la contraddizione tra il dirigismo eurocratico e la storia stessa dell’integrazione...