OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] , in Handbuch der Finanzwiss., III, Jena 1928.
Storia.
La storiadell'Olanda, cioè dei territorî che costituiscono l'odierno regno fiorini nel debito pubblico della Russia; per varî miliardi nei debiti dell'Austria-Ungheria. Tuttavia l'Olanda non ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] a Roma precise indicazioni sul desiderio della Romania (19 gennaio) e dell’Ungheria (29 gennaio) di uscire dal con quelli di Norimberga. Notevole contributo alla ricostruzione dellastoriadell’Estremo Oriente è dato dall’inchiesta parlamentare sull ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] .
La prima e più antica epoca dellastoriadella medicina e della chirurgia trova il suo parallelo e quasi nostri padri. I re di Francia, Inghilterra, Castiglia e Ungheria, potevano guarire determinate malattie. La terapia medicamentosa è data da ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Traù, infine, operoso a Roma, ad Ancona e in Ungheria, ma anche in patria (duomo) e a Venezia, chiude italian Schools of Painting, L'Aia 1923-1936, voll. 18; P. Toesca, Storiadell'arte ital., Torino 1927; G. Fiocco, L'arte del Mantegna, Bologna 1927 ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] ebbe per conseguenza la partecipazione dell'Italia all'alleanza fra la Germania e l'Austria-Ungheria. Il problema egiziano entrò nella fase acuta nel giugno 1882 con la rivolta militare contro l'ingerenza europea (v. egitto: Storia); l'Inghilterra ne ...
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RAZZA (fr. race; sp. raza; ted. Rasse, Stamm; ingl. breed, race)
Alessandro GHIGI
Gioacchino SERA
Renzo GIULIANI
Augusto BEGUINOT
complesso d'individui omogenei per i loro caratteri esteriori e [...] del Danubio, corrispondente, press'a poco, ai territorî dell'Austria e dell'Ungheria propriamente dette, zona che è occupata, secondo l'Eickstedt che s'intende oggi per storiadella cultura e soprattutto la storiadelle più antiche civiltà potrà ...
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RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] 1921; id., Der Cicerone, 10ª ed., Lipsia 1909-10; A. Venturi, Storiadell'arte italiana, VI-VIII, Milano 1908-24; J. Durm, Die Baukunst der emigravano oltralpe e oltremare, nella Spagna, in Ungheria, a Costantinopoli: Carlo VIII inviava in Francia ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA.
Sommario. - Storia diplomatica (p. 1103); Le operazioni militari (p. 1130); Danni di guerra (p. 1169); Legislazione italiana di guerra (p. 1172).
Storia diplomatica.
1. Dopo [...] appello al giudizio dellastoria. Aveva così inizio la seconda Guerra mondiale.
La posizione dell'Italia rispetto ai l'adesione dell'Ungheria al Tripartito, cui facevano seguito il 23 ed il 24 novembre quelle della Romania e della Slovacchia. Da ...
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FORTIFICAZIONE (lat. fortificatio; fr. fortification; sp. fortificación; ted. Festungswerk; ingl. fortification)
Mariano BORGATTI
Renato BIASUTTI
Federico PFISTER
Plinio FRACCARO
Romeo MELLA
Carlo [...] anche le cittadelle celtiche della Spagna, gli oppida gallici, le stazioni munite dell'Ungheria e del nord balcanico un certo Enea, detto il Tattico.
Una nuova epoca nella storiadelle fortificazioni e dell'arte ossidionale s'inizia nel sec. IV a. C. ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Renato BIASUTTI
Anna Maria RATTI
Alessandro GHIGI
Romeo VUOLI
Le migrazioni etniche. - L'esempio storico più noto di grandi migrazioni etniche è quel complesso di movimenti di [...] culture che siano mai avvenute nella storiadell'uomo. E la più antica storia orientale classica non è un continuo 600 a 750 mila lavoratori stagionali provenienti dalla Russia e dall'Austria-Ungheria, contro poco più di 40 mila tra il 1880 e il 1890 ...
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