FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] primo tempo, col trovarsi "unito" al card. Scipione Borghese del 1612 - F. era totalmente "appoggiato all'autorità delregno di Carlo Emanuele I, in Carlo Emanuele I, Miscell., a cura d. Soc. stor. subalpina, I, Torino 1930, pp. 388-93, 401 s., 410 ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] e a piedi per un complesso di circa 20.000 unità - veniva fatto in loco: una sorta quindi di esercito 'amministrazione finanziaria del dominio visconteo, in Nuova Riv. stor., LXV (1981), pp. 325-36; G. Soldi Rondinini, Milano, il Regno di Napoli ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] Del dispregio del mondo, cui allega nella stampa due prediche Delregno di del secondo decennio del Seicento, cui va unito 336; V. Ansaldi, G. B. coi principi sabaudi in Ispagna, in Boll. stor.-bibl. subalpino, XXXV (1933), pp. 321-340; F. Chabod, G. ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] 1528 e il '36. Non vi fu unità organica nella costruzione architettonica: da un'iniziale Il D. entrava così nella "grande storia" del suo secolo: come interprete sul mare V riconoscente lo nominava protonotaro delRegno di Napoli e marchese di Tursi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] storiadel pensiero scientifico – consiste nel mostrare l’ordine logico che regge il progresso razionale della scienza, nel segno dell’unità 1909 al filosofo fiorentino, nonché senatore delRegno, Giacomo Barzellotti, asserendo che il matematico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] della propria rassegnazione di fronte alla natura e alla storia (La realtà di tutti, 1948, pp. finiti né stanno a fare cose diverse da noi, ma sono uniti a noi, cooperanti, a fare il bene, i valori l’uomo è una parte del «regno dei fini» tanto che, ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] per riaffacciarvisi solo nel 1889, con la nomina a senatore delRegno. Costante negli anni fu comunque il suo rapporto di collaborazione giovanile per la storia universale e per gli argomenti internazionalistici. Il suo entusiasmo, unito sempre a un ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] "primaria, tuttoché unita a quella delle storia sacra e profana".
Gli studi teologici e giuridici del C. si per conservare un preteso diritto, usurpato sui popoli e sui metropolitani delRegno, ai quali un tempo spettava di eleggere e consacrare i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] in teologia, il primo del suo ordine. Un titolo, unito alla sua vasta produzione, i condizionamenti posti dalla storia e dalla specificità degli uomini debbano avere cognizione in modo speciale del bene delregno e dei loro domini, intendere un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] regnastoria umana che lo possono aiutare a trovare e capire i vari momenti del mutamento, le ragioni dei contrasti e i fini delle forze in campo.
Il suo è il tentativo di delineare dopo una filosofia rivoluzionaria una statistica storica, che unita ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
nome
nóme s. m. [lat. nōmen, da una radice comune a molte altre lingue indoeuropee (sanscr. nā̆ma, armeno anum, ittita lāman, gr. ὄνομα, got. namo, paleoslavo imę, albanese emër, ecc., forme certamente affini ma il cui rapporto non è sempre...