Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] [...] dello spegnersi delpensiero religioso del popolo risiedevano nelle . La tipicità deriva dal regime economico e dal genere di coltivazione, dei Congressi (1874-1904), contributo per la storiadel cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958, pp ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] passato, è indubbio che la storiadel cristianesimo sia cambiata per sempre a da Costantino, anche di privilegi fiscali ed economici e di uno status speciale, di un che in larga misura condizionò il pensiero teologico di Atanasio a partire dalla ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] pensiero di Agostino e di Pascal, non senza recepire pure alcune recenti istanze del kantismo francese36. Anche nel caso del nel campo economico-sociale [...] presso la stessa Università del Centro studi per la storiadel modernismo (http://www ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] politica e liberismo economico, rappresentava per Gobetti il capolinea della storiaeconomicadel mondo moderno e contemporaneo che idealizzanti, e interpretandoli ruvidamente come "ripresa delpensiero borghese che non vuole perdere la sua egemonia ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] Problemi nazionali e meridionali nel pensiero e nell'opera di Salvatore Cafiero. Atti del convegno tenuto a Roma il 10 Storiadel Mezzogiorno, vol. XII, Napoli: Edizioni del Sole, 1991, pp. 19-90.
Pescosolido, G., Unità nazionale e sviluppo economico ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] le letterature classiche e imitano il pensiero degli antichi. L'uomo e i suoi prodotti sono i protagonisti dell'economiadel piccolo mercato. Cercano di guadagnare quanto caratterizzato per secoli la storiadel nostro continente, addirittura fino ...
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Conflitti etnici e religiosi
Lucio Caracciolo
di Lucio Caracciolo
Conflitti etnici e religiosi
sommario: 1. Introduzione. 2. La fine della guerra fredda e le sue conseguenze. 3. In morte della Iugoslavia. [...] reale la nascita di una regione economica in cui tutti sono più liberi 27).
Non solo: a seconda delle scuole di pensiero, in Afghanistan si contano tra i 50 e i pp. 15-20.
Codovini, G., Storiadel conflitto arabo israeliano palestinese. Tra dialoghi ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] Uno degli obiettivi delpensiero religioso e delpensiero filosofico è sempre del metodo comparativo si estende a tutte le discipline comprese nell'ambito delle scienze sociali e comportamentali - la psicologia, l'antropologia, la storia, l'economia ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] ambiente della stampa, dell’università, dell’economia, del mondo del lavoro, della scuola, di rompere una Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 1981; La rivoluzione italiana. Storia critica del Risorgimento, a ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] confronto.
I nuovi approcci alla storia della scienza, che considerano gli come causa dell'atrofizzarsi delpensiero scientifico durante l'epoca Ming tecnologie usate in alcuni settori chiave dell'economia come l'estrazione mineraria, la metallurgia ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...