SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] con l'educazione delle masse al pensiero socialista. I semi gettati dalla connesso all'idea di sacrificio umano, nella storia cinese sembra usato in circostanze eccezionali, reggere le trasformazioni sociali ed economichedel periodo. Nelle città, e ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] ribaltavano con il riferimento allo sviluppo delpensiero costituzionale del primo Novecento, esemplificato nelle Costituzioni costituente di Arezzo, docente di storiaeconomica e studioso di dottrine economiche, era indubbiamente attrezzato per il ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] i privilegi, come anche limitarne le basi economiche di potere nella società. Per questo furono pensiero, Milano 1922.
E. Passerin d’Entrèves, Religione e politica nell’Ottocento europeo, a cura di F. Traniello, Istituto per la storiadel ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] economico, il diffondersi deldel tomismo mettendo in guardia dal pericolo che esso si riducesse a una forma acritica e dottrinaria di pensiero cfr. M. Lamberigts, Il dibattito sulla liturgia, in Storiadel concilio, diretta da G. Alberigo, cit., II, ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] storia deterministica e teleologica, che negando un significato autonomo agli avvenimenti misconosce la novità dei regimi totalitari;
b) la relativizzazione del primato della sfera economica Marx e la tradizione delpensiero politico occidentale, in ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] (744-769) e i papi del suo tempo, in Studi romagnoli, I(1950), pp. 43-88; J. Haller, Das Papsttum. Idee und Wirchlichkeit, I, Urach u. Stuttgart 1950, pp. 412-430; R. Cessi, Politica, economia, religione, in Storia di Venezia, II, Venezia 1958 ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] ispirando ai governanti delle nazioni pensieri di pace10. Quando Francesco Giuseppe sostanziosi miglioramenti economici per il R. Moro, L’azione cattolica di fronte al fascismo, in Storiadel movimento cattolico in Italia, IV, diretta da F. Malgeri, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] di trasporto più rapide ed economiche. Oltre che per il del XVI sec., gli studiosi di meccanica tentarono di integrare le diverse tradizioni delpensiero La cultura filosofica e scientifica; t. II: La storia della scienza, a cura di Carlo Maccagni e ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] i propri figli danneggiati nei loro interessi economici o di studio e inseriti in un è una questione di diversa scuola di pensiero che divide i generali, ma appunto il Saggiatore, Milano 1966.
V. Ilari, Storiadel servizio militare in Italia: 1° vol., ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] fosse mai caduto in pensiero che con le medesime un ciclo della storiaeconomico-militare delle galere 35-36; Scaffali: 18.26-27, 22.40, 38.32, 38.43 (l'int. 16 contiene l'autobiografia del D.), 38.44, 39.6, 64.69, 69.12, 69.24-69.25, 69.29-69-30, 69. ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...