Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] di una casta che persegue il proprio egoistico interesse. La storia mostra che non è così. Vi sono state classi dirigenti illuminate influenza sulla cultura economica italiana; esso rappresenta la sintesi finale delpensieroeconomico e dell’azione ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] delpensieroeconomico (è del 1865 un volume abbastanza maldestro su Gianmaria Ortes e la scienza economica al . 323-338; Id., Stato moderno e società civile nella dottrina del L., in Economia e storia, XXIII (1976), pp. 211-235; S. Lanaro, Nazione e ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] solo di un volano per ridare vitalità all’economia agricola, ma anche di uno strumento schiettamente politico cultura giuridica italiana dell’Ottocento, in Quaderni fiorentini per la storiadelpensiero giuridico moderno, XXXIX (2010), pp. 189 s., 192 ...
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Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoria economica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] più realistico nell’ambito della stessa corrente delpensieroeconomico dominante. Lasciando da parte l’antitesi marxista propulsione. Le crisi finanziarie si sono infittite nella storiadel capitalismo moderno. Dai tulipani olandesi all’oro della ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] si raccolsero nel tempo gli esponenti più avanzati delpensieroeconomico-giuridico liberale italiano; tra di essi, dal 1825 del L. a G.P. Vieusseux, 1832-34); lettere del Vieusseux al L. (1828-42), ibid., 122, 142, 145, nonché Ibid., Arch. stor. del ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] del F. era iniziata nel 1928 con una ricerca di storia delle dottrine economiche: La sorgente del salario già riscosso in Italia un considerevole successo.
Ripercorrendo le linee evolutive delpensieroeconomico, da A. Smith a D. Ricardo, da A. ...
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FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] dal 1880 al 1914, Mlano 1971, pp. 17-48, 271-411; S. Mazzone Ruggiero, Aspetti delpensieroeconomico meridionale nel periodo postunitario: S.F. (1851-1935), in Economia e Storia, s. 2, I (1980), pp. 556-574; E. Di Ciommo, Bari 1806-1940. Evoluzione ...
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CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] ; sul pensieroeconomicodel gesuita Luigi Taparelli d'Azeglio, fermamente avverso al pensiero liberale; A. Bertolino, Il pensieroeconomico italiano dal Risorgimento ai nostri giorni, in Scritti e azioni di storia dei pensieroeconomico, a cura di P ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] storia, in seguito a scarsi raccolti, guerre, epidemie. Soprattutto nel 19° e nel 20° sec. è stata, invece, constatata una certa regolarità nel ripetersi di c. economiche nelle economie le teorie del crollo nella tradizione delpensiero marxista).
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] benessere economico, al fine di procurare all’umanità un miglioramento generale del tenore di vita e un grado maggiore di liberazione dai disagi.
Il concetto di p. nel pensiero occidentale
Il concetto di p. è strettamente connesso a quello di storia ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...