Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] (cfr. Faucci, in Il pensieroeconomico italiano 1850-1950, 1980; Patalano 1999), in cui l’intera storia dell’umanità è vista come Wagner 2003).
Anche qui come per altri aspetti delpensieroeconomico italiano moderno il punto di partenza è Francesco ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storiadelpensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] maniera più compiuta nel pensiero filosofico-scientifico, anche se il termine 'decadenza' si trova già in dizionari del XV secolo (v. (tr. it.: Le cause sociali del tramonto della civiltà antica, in Storiaeconomica e sociale dell'antichità, Roma 1981 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] Santarelli, La categoria dei contratti irregolari. Lezioni di storiadel diritto, Torino 1984.
Mercanti scrittori. Ricordi nella . Todeschini, Il prezzo della salvezza. Lessici medievali delpensieroeconomico, Roma 1994.
A. Guerreau, Avant le marché ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] del territorio, la storia delle famiglie, il grado di alfabetizzazione, la distribuzione della popolazione sul territorio e così via.
Attraverso queste tre direttrici Serpieri ha marcato un’egemonia indiscussa nell’evoluzione delpensieroeconomico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] storiche sulla economia pubblica dello stato di Milano (1768), ripercorrendo la storiadel Sant’Ambrogio fin dei cambi, in Alle origini delpensieroeconomico in Italia, 1° vol., Moneta e sviluppo negli economisti napoletani dei secoli XVII-XVIII, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] , a partire dalla fine dell’8° sec., che è noto nella storia con il nome di rinascita carolingia, e che ha il suo maggiore del prestito stesso, o in virtù del contratto, o senza previo accordo.
Se, da un lato, gli storici delpensieroeconomico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storiadelpensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] segue non può esaurire l’intero discorso delle virtù civili nella storia della filosofia, ma si concentrerà sul significato del concetto di virtù nella tradizione delpensieroeconomico e sociale, in modo particolare nell’età moderna e in Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] sale, usury and restitution. Minorite economics or minor works?, «Quaderni fiorentini per la storiadelpensiero giuridico moderno», 1984, 13, pp. 233-86 (trad. it. in Una economia politica nel Medioevo, a cura di O. Capitani, Bologna 1987, pp. 143 ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] soluzione.
2. Il cameralismo nella storiadelpensiero politico moderno
Nel libro migliore mai Forsthoff, per i profili giuridici, e ad A. Tautscher, per quelli economico-finanziari) ma anche in Italia (dal punto di vista giuridico-amministrativo, di ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] era già possibile intravedere gli aspetti principali delpensieroeconomicodel D., poi ripresi e chiariti nella Ideol. politica e realtà sociale nell'attività pubblicistica di M. D., in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, XI (1973), pp. 29-137 ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...