Economista e sociologo statunitense (Walders, Wisconsin, 1857 - Menlo Park, California, 1929), di origine norvegese. Seguace di Spencer, si propose, nelle sue molte opere, di analizzare da vari punti di [...] di posizioni ideologiche e interessi economici (tesi in cui è maggiormente avvertibile l'influenza su V. delpensiero di Marx). A questa schema dell'evoluzione sociale del mondo occidentale, una sorta di teoria tecnologica della storia, sia la sua ...
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Chimico e storico della chimica (Livorno 1879 - Buenos Aires 1950); seguì a Lipsia (1904) i corsi di W. Ostwald; assistente di E. Paternò (1906) a Roma. A partire dal 1912 si dedicò completamente [...] storia della scienza. Studioso di vasti interessi, fondò inoltre (1921) la Rivista di studi sessuali, che fu uno dei tramiti della penetrazione in Italia delpensiero convenzionale ed economico delle teorie e attribuì alla storia della scienza ...
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Storico italiano (n. Il Cairo 1930 - Bologna 2012); prof. univ. dal 1967, ha insegnato storia medievale a Bologna. Presidente onorario del Centro italiano di studi sull'Alto Medioevo di Spoleto, presidente [...] storia della spiritualità e delle idee. Tra le sue opere più significative ricordiamo: Il "De peccato usure" di Remigio de' Girolami (1965), sul pensieroeconomico dialettiche ecclesiologiche del sec. XI (1990); Figure e motivi del francescanesimo ...
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Storico italiano (Giarre 1924 - Roma 1987). Docente alle univ. di Messina e Roma e socio dei Lincei (1986), è stato esponente del partito repubblicano italiano ed europarlamentare. Al centro dei suoi interessi [...] e capitalismo, 1959; Breve storia della grande industria in Italia 1861-1961, 1961) sottolineò l'importanza del ruolo svolto dallo stato nello sviluppo economico italiano. I presupposti del suo pensiero storiografico su tali tematiche furono ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] del sogno e la loro espressione deformata, quali concetti ‛economici', infine, sono necessari per spiegare l'esclusione dei pensieridel tutti gli avvenimenti d'importanza psicologica nella storiadel paziente e tutte le forze emotive che hanno ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] divisioni politiche ed egoismo economico. Proprio a questo ai grandi elettori il suo pensiero e aveva dichiarato con fermezza Celestino V. Il papato e gli Angiò, in Storia della Chiesa, XI, La crisi del Trecento e il papato avignonese (1274-1378), a ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] rinverdiva il genere collaudato ed antico dell'"economica", introducendovi non pochi elementi di novità, Chiesa del Seicento (secondo il pensiero di G. B. D.), in Riv. di storiadel dir. italiano, IL (1976), pp. 297-300; Id., Potestà del papa nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storiadel Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] più recenti della storia italiana. Per Mazzini, i movimenti rivoluzionari del 1820-21 e del 1831 si erano economiche devono essere superate dalla formula del «capitale e lavoro nelle stesse mani» (Doveri dell’uomo, cit., p. 125). Il pensiero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente delpensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] di potere effettivo sul piano economico, nelle professioni liberali e intellettuali per cui per la prima volta nella storia non solo non sarebbero più le élites il merito maggiore di questa rivisitazione delpensiero di Mosca è stato quello di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] storia dell’insoddisfazione di Leonardo per la «prospettiva liniale», di cui diremo tra poco. Ma soprattutto, una volta di più, bisogna valutare questo disegno nell’economia della bottega del L’arte della politica nel pensiero di Leonardo da Vinci, ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...