MARX, Heinrich Karl (XXII, p. 464)
Delio Cantimori
La rivoluzione russa dell'ottobre 1917 e il suo successivo consolidamento, da una parte, e più tardi la crisi del 1929-33, con l'impressione prodotta [...] della vita sociale e della storia dell'epoca nella quale egli economica seguita alle crisi precedenti il 1848. Il risultato delle ricerche promosse dal nuovo interessamento per l'opera e l'attività di Marx fu anche un'accentuazione delpensiero ...
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. Primi ad assumere il titolo di conte di C. furono i Radicati, che presero il nome dal distrutto luogo di Radicata, situato un tempo in provincia di Torino, sulla sponda del Po insieme col suo porto che [...] , Torino 1870; E. Durando, Un settennio di storiadel comitato di C., in Boll., cit., I, del Piemonte, V, Torino 1931. Per Galeani Napione, aggiungere: U. Valente, Una mem. ined. del Conte di C., Pinerolo 1912; A. Fossati, Il pensieroeconomicodel ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] del suo ruolo nella storia umana. I fondatori delle scienze sociali, si trattasse di sociologia o di economia ecc.).
Un elemento importante - e dotato di straordinaria modernità - delpensiero di Grozio è poi l'affermazione che, in caso di dubbio ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] Åland: ‟Sebbene nel pensiero politico moderno, soprattutto dopo e politica, e l'altro ai diritti sociali, economici e culturali.
Ora, in questi lavori dell'ONU che un nuovo capitolo era stato aperto nella storiadel mondo (v. Martin de la Escalera, ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] tipo di ostilità - laica, sociale, economica e politica - mirante a escludere o delpensiero sionista revisionista prima ancora del governo history of zionism, New York 1972 (tr. it.: Storiadel sionismo, Milano 1977).
Lattes, D., Il sionismo, ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] riconferma di quel consolidato rapporto economico e politico che aveva legato Stato continuarono ad essere al centro dei pensieri di C. VII, in particolare quelle ogni nazione vorrà il suo" (Jedin, Storiadel concilio, I, p. 223). Comunque, ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] ma, come la maggior parte delpensiero razzistico americano, mancava di originalità. della vita sociale ed economica americana. Questa discriminazione fu 1933-1945, New York 1975.
De Felice, R., Storia degli Ebrei sotto il fascismo, Torino 1961.
Evola, ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] uno dei nodi più complessi e il contrasto più lacerante nella storia italiana del XIX secolo. La Chiesa si ritenne vittima di una vera di primo piano della cultura sociologica ed economica e delpensiero sociale cattolico. Prevalse in Toniolo, a ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] i seguaci della scuola economico-giuridica (Ciccotti, Ferrero, 'egli stesso poi raccontò (in Vita e pensiero, XXXIV [195], pp. 24 ss.) di fra cultura e politica, Firenze 1975, essenziale per la storiadel D. nella Torino degli anni Venti; Id., F. ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] puro determinismo economicodel "multiforme e complicatissimo intreccio" della natura e della storia); la storia - diceva Bernstein aveva dato l'avvio (autunno 1896) alla sua revisione delpensiero di Marx. In una nota al Discorrendo (p. 152), li ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...