Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] era «impacciato», come chi traducesse il proprio pensiero in una lingua artificiale.
La lingua italiana, economico» d’Italia); con l’Italia unita la parola fece il suo ingresso nel lessico storiografico, con la fondamentale Storia critica del ...
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BALDINI, Nullo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Raverma il 30 ott. 1862, in contrada Mangagnina, sobborgo popolato di braccianti. Il padre Oreste, piccolo commerciante di grani, apparteneva a una famiglia [...] del cooperativismo di lavoro nelle campagne, che doveva tanto durevolmente incidere nella storiadel socialismo e del tecnico-economico. Una Il pensiero cooperativo di un grande pioniere, ibid.,pp. 9-12; F. Santi, N. B. pioniere del socialismo ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] , sociale ed economico degli indiani nonché di un Systema Brahamanicum) circa l’essenza delpensiero braminico (cfr. Nuovo Giornale dei letterati, P., Lucca 1839; A. Mazzarosa, Opere, III-IV, Storia di Lucca dalle origini fino a tutto il 1814, Lucca ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] 560 articoli di storia civile, militare, artistica ed economica della regione le vicende del patriziato, la storiadel Comune triestino. storia patria, XX-XXI (1972-73), pp. 401-404; G. Cervani, Nazionalità e Stato di diritto per Trieste nel pensiero ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] ed economico promosso da B. Tanucci e sostenuto dal pensiero riformatore d'indirizzo illuministico.
Con questo saggio il F. ottenne la libera docenza in storia moderna nell'università di Napoli, dove svolse vari corsi. Fu anche membro del consiglio ...
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Storico irlandese (Newtown Park, Dublino, 1838 - Londra 1903). Già in Leaders of public opinion in Ireland (1861, saggi su J. Swift, H. Flood, H. Grattan, D. O'Connell), in A history of rationalism in [...] Europe (1865, storiadelpensiero religioso, politico ed economico, dal Medioevo alla Riforma) e in A history of european morals (1869, storia delle dottrine morali, dalla caduta dell'Impero romano a Carlo Magno) L. aveva dato prova di storico acuto ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] Non si può intendere la storiadelpensiero liberale della nostra epoca se non si parte da questo dato di fatto. Comunismo e fascismo sono economico-sociale, lo Stato-provvidenza o Stato del benessere ecc.), problemi che sono al centro delpensiero ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] studio delle i. è studio delle unità che costituiscono la storiadelpensiero, da lui chiamate unit-ideas: la dottrina di un filosofo di E. Labrousse: "Il sociale è in ritardo rispetto all'economico, e il mentale è in ritardo rispetto al sociale". K. ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] economici e sociali che politici, ponendo al centro dei suoi interessi la questione operaia.
Il s. utopistico
La prima fase delpensiero
S. e welfare state
La storia delle idee e delle esperienze politiche del s. nel secondo dopoguerra si intreccia ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] fine trascendente alla storia. Non esistono neanche leggi eterne della natura, della storia e delpensiero, grazie alle quali potrebbe esserci una vera rivoluzione) non è solo un problema economico e un problema politico, ma è un problema ‛religioso', ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...