Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] di pensiero che si sono occupate, a livello sociologico, del fenomeno tutelata da quei procedimenti. È storia di tutti i giorni nella vita al Tribunale per i minorenni, per ragioni di economia processuale, la competenza a giudicare il minore quando ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] delle prospettive etico-politiche ed economiche, ma questo rinnovamento rimase Giuseppe, Il mito del buon selvaggio: introduzione alla storia delle teorie etnologiche, , Fulvio, Antropologia e civiltà nel pensiero di Giordano Bruno, Firenze, La ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] compimento nel pensiero illuminista che, a partire dalla fine del XVIII descritto da Durkheim. Non solo la sfera economica e la sfera politica tendono a emanciparsi distinte, ciascuna dotata di una propria storia e di una propria logica interna, ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] metodologico: la sua importanza nella storia delle scienze non deriva dalla dalla fine del XIX secolo. È forse l'economista austriaco C del positivismo: per questo motivo lo strutturalismo per alcuni anni è potuto passare per un movimento di pensiero ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] alla decisione estrema da una modalità di pensiero e da contenuti affettivi che spiegano la 1947) valorizza a fondo la storia personale del soggetto e le sue conflittualità, , le perdite genitoriali, il crollo economico e sociale, la vergogna, l' ...
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ASTURARO, Alfonso
Luciana Trentin
Nato il 17 ag. 1854 a Catanzaro, si laureò in filosofia a Pisa con F. Fiorentino. Col maestro mantenne anche in seguito stretti rapporti, collaborando intorno al 1879 [...] economico), "ultimo, più positivo, ma sempre insufficiente tentativo fatto dal pensiero filosofico per spiegare i fatti sociali...". Al di là del 1918-19, pp. 35-46; R. Michels, Storia critica del movimento socialista in Italia, Firenze 1926, p. 193; ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...