OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] economico-sociali, politici e culturali che hanno luogo nell'Europa del Seicento e del Settecento; ed è infatti in questo periodo che il concetto di opinione pubblica viene elaborato e teorizzato dalle élites culturali.
Storiadel stessi pensieri, ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] storia interna e storia esterna della scienza, cioè del peso che si debba dare ai condizionamenti extrateorici per spiegare lo sviluppo delpensiero che o siano simili alle regole della razionalità economica o almeno non siano incompatibili con esse. ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] storiaeconomia mondiale. Dal momento che operano attraverso la politica interna di ogni Stato moderno, questi ritmi impongono le più rigide limitazioni pratiche non soltanto alla teoria della giustizia di Rawls ma a tutta la tradizione delpensiero ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] della vita umana nel contesto della storia degli uomini e dell'ambiente naturale aspetti della realtà e delpensiero attuali che sono ormoni, nonché l'alto costo sia emotivo che economico della procedura e la semplice ma frequente eventualità ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] docenza in storia della filosofia). Come per altri coetanei, decisiva fu su di lui sin dall'inizio l'influenza delpensiero di B. questi due anni sulla Rivista di filosofia, sul Giornale degli economisti e su La Cultura). Il Croce gli aprì le pagine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale delpensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] di Machiavelli, il quale, tenendo conto solo della storia e dell’agire politico, non si preoccupa di di fortuna, favorendo il benessere economico, grazie allo sviluppo dei traffici una sorta di spartiacque del suo pensiero, in quanto segna il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] storia, 1947, pp. 48 e segg.; Antifascismo tra i giovani, cit., pp. 26 e segg., 77-78).
Capitini non è dunque né idealista, né storicista: le filosofie di Gentile e Croce gli offrono un’interpretazione delpensiero moderno inteso come «filosofia del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] isola assolve compiti di carattere economico-amministrativo (nell’ultimo anno e confuse.
L’impronta lasciata dallo Stagirita nella storia della filosofia antica è dunque di segno ben in una frequentazione incontrollata delpensiero classico e, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] classi operaje come sono ora, e altri motivi impellenti, oltre l’economico» (lettera del 14 febbraio 1907, in Lettere edite ed inedite, a cura di di storia della filosofia», 1970, 25, pp. 448-56.
G. Landucci, Note sulla formazione delpensiero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vilfredo Pareto
Pierpaolo Portinaro
Vilfredo Pareto, il più importante economista e sociologo italiano nell’età che va dalla fondazione dello Stato nazionale all’avvento del fascismo, è studioso che [...] razionale, ancorandoli nell’alveo di una filosofia della storia che vede nel progresso una forza necessitante.
Posta questa delpensiero ideologico. A differenza che in Marx, il pensiero ideologico non è qui legato a specifiche formazioni economico ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...