Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] ceti medi' nella fase del loro declassamento economico e sociale hanno costituito il fatto che anche la tradizione di pensiero marxista nel movimento operaio tedesco e 1964 (tr. it.: Studi di storiadel movimento operaio, Torino 1978)
Kadritzke, ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] e delpensiero dei economiche sarde, Roma 1934, pp. 321-348; A. Azara, Carta de Logu, in Nuovo Digesto ital., II, Torino 1937, p. 889; C. G. Mor, Le disposizioni di diritto agrario nella Carta de Logu di E., in Testi e documenti per la storiadel ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] de Martiis (che teneva anche corsi di storiadel socialismo), G. Carle, G. E. storia della cultura, delle arti e delle lettere, dell'economia Firenze 1933, I, p. VII) "è la chiave del mio pensiero".
Il libro teorizza l'antitesi di due tipi di civiltà ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] sino alla laurea l'adeguato sostegno economico per i suoi studi. Nella e alla divulgazione delpensierodel "venerato maestro" E. Commemorazione, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le province di Romagna, s. 4, XXIII (1933 ...
Leggi Tutto
BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] economico-politico; vi esprimeva inoltre la ferma convinzione che, nonostante gli insuccessi del apertamente, in nome del "pensiero italiano cattolico e liberale di Pralormoe la pace diMilano, in Rass. stor. del Risorg., VII (1920), pp. 19-60, ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] pensiero doriano è venuto da P. M. D. fra rinnovamento e tradizione. Atti del Convegno di studi, Lecce, 4-6 nov. 1982, Galatina 1985; particolarmente significativi ai fini della presente ricostruzione i contributi di R. Ajello, Diritto ed economia ...
Leggi Tutto
ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] fra diritto ed economia, in Il Diritto dell'economia, I (1955), pp. 1053-1071. Tornò anche ad interessarsi della materia contrattualistica (Iprincipi fondamentali dei contratti nella storiadel diritto italiano, in Ann. di storiadel diritto, I [1957 ...
Leggi Tutto
GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] A. Pennisi, Filosofia del linguaggio e filosofia civile nel pensiero di A. G., in Le forme e la storia, I (1980), pp. 321-380; V. Ferrone, Scienza, natura, religione, Napoli 1982, pp. 609-674; L. Taranto, Il progetto di G. e l'economia civile di V.E ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] della società, profondamente radicato nella storia e nelle tradizioni da un lato, nelle esigenze sociali economiche ideali di evoluzione e di l’attualità delpensiero di Calamandrei, interprete del suo tempo ma già disegnatore del futuro. Tra ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] alla facoltà di giurisprudenza laureandosi in storiadel diritto italiano, di cui era titolare l'edizione critica: dal confronto delpensiero di Giovanni da Legnano con l funzionali.
L'impatto sul tessuto economico e sociale cittadino fu notevole, ma ...
Leggi Tutto
pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...