DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] dell'I.R.I. (Istituto per la ricostruzione industriale). Innumerevoli sono i motivi presenti nell'opera - sterminata - del D., e la sua collocazione nel pensieroeconomico italiano è per molti versi originale. Scolaro di F. Ferrara e T. Martello, fu ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] in Biblioteca italiana, 1822, vol. XXVII, pp. 145-169; B. Del Bene, Elogio dell'abate B. L., Verona 1823; B. Montanari, suo pensieroeconomico-agrario, Lecce 1949; G. Zalin, Ricordo di B. L.: poeta e agronomo del Settecento, in Economia e storia, ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] , l'opera del C. è caratterizzata da due motivi fondamentali. La riflessione sulla storia delle teorie economiche, che fu il non la patologia ma la "regola" del sistema (un tema molto diffuso nel pensieroeconomico tra le due guerre), non deve ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] un futuro di sviluppo economico e di grandezza politica riforma della Genova settecentesca e la diffusione delpensiero di Montesquieu, in Movimento operaio e 109, 116, 162, 264 s.; Id., Per una storia illuministica, Napoli 1973, pp. 450 s.; C. ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] economiche e sociali.
Di saldo orientamento liberale, il suo pensiero risentì fortemente dell'influenza del Pareto e deleconomici e costi di produzione in agricoltura, ibid. 1943; Il crepuscolo della mezzadria, ibid. 1954; Cento anni di storia ...
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CAPITELLI, Domenico
Paolo Mari
Nacque a San Tammaro, vicino Capua, nel 1795. Fu mandato giovanissimo dal padre Antonio a studiare nel seminario di Capua ove si dedicò soprattutto agli studi di diritto, [...] -economico-politica, che non pubblicò mai e che avrebbe dovuto rappresentare la somma del suo pensiero biogr. del C. scritta da R. Masi; F. Sclopis, Storia della legislazione ital., III, 2, Torino 1877, p. 708; P. Del Giudice, Storiadel diritto ital ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] temi di natura economica e politica.
Il saggio, che si inseriva nel dibattito riguardante i progetti di espansione della città e di trasformazione del modello urbanistico d’ancien régime, rivela alcuni tratti fondamentali delpensiero di Pallavicino ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] 1907 e Bologna 1908) e di economia montana (Firenze 1910). Egli stesso delpensiero socialista nei vari paesi europei, compresa l'Italia, fino alle rivoluzioni del 1848. Si dedicò poi alla preparazione di un'opera assai impegnativa, una storia ...
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CALOSSO, Umberto
Giovanna Cavallari
Nacque a Belveglio d'Asti il 23 sett. 1895 da Giuseppe e da Giuseppina Damasio. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Torino, ebbe, modo di conoscervi [...] poi dal Salvatorelli nel suo Pensiero e azione nel Risorgimento.
Nel economico".
Trovandosi casualmente in Spagna, per un giro di conferenze, nei giorni del 1959, pp. 438-453; P. Spriano, Storiadel Partito comunista italiano, I, Torino 1967, pp. ...
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CENTO, Vincenzo
Francesco Muzzioli
Nato a Pollenza (Macerata) il 25 genn. 1888 da Evaristo e da Ermelinda Andreani, si laureò in filosofia e intraprese la carriera didattica, insegnando prima pedagogia [...] poi filosofia e storia. Nelle Marche si era fatto promotore dei Circoli di fronteggiare il prepotere economico americano ed asiatico.
Sul quell'anno, ispirate alla sua concezione delpensiero come antitesi di opinioni contrastanti, superabile ...
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pensiero unico
loc. s.le m. Omologazione, assenza di differenziazione nell’ambito delle concezioni e delle idee politiche, economiche e sociali. ◆ La sostanziale omologazione dell’alta tecnocrazia delle banche, dei ministeri e della burocrazia...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...