STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] Anche al di là di manifeste punte vivacemente polemiche, volte a esorcizzare gli studiosi di storia medievale delMezzogiorno e al di là di una concezione generale del senso della ricerca storica (su cui comunque v. G. Tabacco, Il potere politico nel ...
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Meridionale, questione
GGuido Pescosolido
di Guido Pescosolido
Meridionale, questione
sommario: 1. Un problema antico, controverso e irrisolto. 2. Nord e Sud all'inizio del XX secolo. 3. Le strategie [...] e 'ndrangheta, Bologna: Il Mulino, 2000.
Pescosolido, G., Dal sottosviluppo alla questione meridionale, in StoriadelMezzogiorno, vol. XII, Napoli: Edizioni del Sole, 1991, pp. 19-90.
Pescosolido, G., Unità nazionale e sviluppo economico, Roma-Bari ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] , pp. 309 s.; D. Girgensohn, Io esghonbro per paura. Roma minacciata da Ladislao di Angiò Durazzo (1407-1408), in Per la storiadelMezzogiorno medievale e moderno. Studi in memoria di Jole Mazzoleni, I, Roma 1998, pp. 249-270; Dict. d'hist. et de ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] pensiero meridionalistico, che ebbe in Giustino Fortunato un esponente che illustrò con grande cura molti aspetti e momenti della storiadelMezzogiorno, oltre a sollecitare una riflessione di alta ispirazione sul fascismo e sul suo significato nella ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] di un governo di trent'anni: il "meridionalismo storiografico" avrebbe potuto rispondere che i 'Federico' furono nella storiadelMezzogiorno parecchi e si successero con grande effetto cumulativo). Si aprì, quindi, con Federico l'epoca in cui in ...
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Le particolarità delMezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche delMezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] di Napoli, a cura di E. Pontieri, 11 voll., Napoli 1966-1981; StoriadelMezzogiorno, a cura di G. Galasso, R. Romeo, 15 voll., Roma 1986-1991; Storia della Sicilia, a cura di R. Romeo, 9 voll., Napoli-Palermo 1977-1981, nonché ai volumi dedicati ...
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La questione delMezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ricerca storico-religiosa nel Sud con particolare riferimento alla tipologia dell’organizzazione ecclesiastica, in Territorio e società nella storiadelMezzogiorno, a cura di G. De Rosa, A. Cestaro, Napoli 1973, p. 878.
17 Cfr. A. Scirocco, Governo ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] (1997), pp. 48-55; D. Girgensohn, "Io esghonbro per paura". Roma minacciata da L. di A.-D. (1407-1408), in Per la storiadelMezzogiorno medievale e moderno. Studi in memoria di J. Mazzoleni, I, Roma 1998, pp. 249-270; I. Ait, Urbano VI, in Enc. dei ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] di Cortenova: 27 novembre 1237, Cortenova 1987.
E. Cuozzo, L'unificazione normanna e sveva e il Regno normanno-svevo, in StoriadelMezzogiorno, II, Il Medioevo, a cura di A. Clementi, Napoli 1991, pp. 597-825.
R. Rogers, Latin Siege Warfare in the ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] ), Frankfurt a.M.-New York 1986, pp. 176-180.
E. Cuozzo, L'unificazione normanna e il regno normanno svevo, in StoriadelMezzogiorno, II, 2, Portici 1989, pp. 594-825.
V. Valentini, Pier delle Vigne e Benedetto d'Isernia, giudici della 'Magna Curia ...
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pandoro-gate (pandorogate, Pandoro Gate) s. m. inv. Lo scandalo legato alla pubblicizzazione e alla vendita di una marca di pandoro. ♦ [tit.] Oltre il pandoro-gate: storia in chiaroscuro della beneficenza targata Ferragnez. (Repubblica.it, 19...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...