Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , Laterza, Roma-Bari 1995, pp. 39-59.
M. Guasco, Storiadel clero in Italia dall’Ottocento a oggi, Laterza, Roma-Bari 1997.
d’Ondes Reggio. Lo Stato liberale, la Chiesa, il Mezzogiorno, Studium, Roma 1990.
G. Spadolini, L’opposizione cattolica da ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] o gruppi episcopali, cfr. A. D’Angelo, Vescovi, mezzogiorno e Vaticano II: l’episcopato meridionale da Pio XII a , 2, p. 674; cfr. M. Lamberigts, Il dibattito sulla liturgia, in Storiadel concilio, diretta da G. Alberigo, cit., II, 1996, pp. 129-192. ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] politica isolana faceva così divorzio da quella delMezzogiorno peninsulare e questa contrapposizione avrà un vita politica, Laterza, Roma-Bari 1997.
A. De Francesco, 1799: una storia d’Italia, Guerini e Associati, Milano 2004.
A. De Francesco (a ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] puramente contemporanea, per riscriverla nell'ottica di una storiadel Regno, dalla sua caduta nell'anarchia con la , pp. 35-49.
F. Delle Donne, Politica e letteratura nel Mezzogiorno medievale. La cronachistica dei secoli XII-XV, Salerno 2001, pp. 75 ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] del signum è abbastanza dettagliata:
Il segno [τύπος] della Croce apparve a lui nel sole in cielo durante la battaglia a mezzogiorno Annal. 466,21-467,21, dove ci si serve della storiadel monaco Alessandro sulla riscoperta della croce (PG 87.3, cc. ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] delle elezioni nel Mezzogiorno per favorire i propri candidati7. Dalle elezioni del 1913 uscì una nuova .
33 Cfr. R. Moro, L’azione cattolica di fronte al fascismo, in Storiadel movimento cattolico in Italia, IV, diretta da F. Malgeri, Roma 1981, p. ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] l’uso delle armi ampie zone e singole località delMezzogiorno continentale in rivolta. Mentre in Sicilia il problema di Lissa, 1866, il Saggiatore, Milano 1966.
V. Ilari, Storiadel servizio militare in Italia: 1° vol., Dall’ordinanza fiorentina di ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] lunga transizione verso la contemporaneità.
Nella storiadel paese, come del resto nella maggior parte dell’Europa caratterizzata elettori, sempre di molto più elevata nel Mezzogiorno che nel resto del paese nonostante un minor numero di aventi ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] in luogo della quantità, di rimettere il problema dello sviluppo delMezzogiorno su binari più corretti, credo che l’Italia avrebbe ancora Opera dei Congressi (1874-1904). Contributo per la storiadel cattolicesimo sociale in Italia, Roma 1958.
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] del corso di laurea della Facoltà delle arti e alla lettura dei testi filosofici si dovevano riservare due ore al giorno, una prima di mezzogiorno rappresenterebbe quindi una discontinuità decisiva nella storiadel pensiero, chiudendo un'era e ...
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pandoro-gate (pandorogate, Pandoro Gate) s. m. inv. Lo scandalo legato alla pubblicizzazione e alla vendita di una marca di pandoro. ♦ [tit.] Oltre il pandoro-gate: storia in chiaroscuro della beneficenza targata Ferragnez. (Repubblica.it, 19...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...