Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] la creazione di un'Europa federale. Alla fine del libro, pubblicato mentre la guerra è ancora in de ses peuples, Paris 1990. (tr. it.: Storia dell'Europa: popoli e paesi, Milano 1990).
Junius sessanta, solo il Mezzogiorno italiano presentava problemi ...
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Finanza pubblica
Giannino Parravicini
Definizione
La finanza pubblica è l'insieme degli atti economici dello stato e degli enti politici minori che si esplicano nell'acquisizione, nell'amministrazione [...] o coloro sui quali l'onere dell'imposta o del contributo viene a gravare in tutto o in tale proposito la Cassa per il Mezzogiorno (in liquidazione), i consorzi di Milano 1976).
Ricca-Salerno, G., Storia delle dottrine finanziarie in Italia (1881), ...
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Famiglia
Giovanna Da Molin
di Giovanna Da Molin
Famiglia
sommario: 1. Introduzione. a) iI dibattito culturale. b) Cos'è la famiglia? c) II problema della definizione. d) Strutture e relazioni familiari. [...] ( + 3,3) rispetto agli anni settanta del Novecento (v. Blangiardo, 2001).
c) La ancora, soprattutto nel Mezzogiorno, una grande stabilità M., Kertzer, D. I. (a cura di), Storia della famiglia in Europa dal Cinquecento alla Rivoluzione francese, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] difficile fu la penetrazione nel Mezzogiorno. Nel fascicolo 1º del 1785 del Giornale enciclopedico d'Italia, pubblicato XXVII, pp. 1489-1504.
Sul B. economista: J. A. Schumpeter, Storia dell'analisi economica, Torino 1959, I, pp. 217-219; G.-H. ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] incoraggiamenti a istituzioni culturali e agli studi di storia. Nell'esempio del B., esponente di interessi industriali e esperto demani comunali nel Mezzogiorno e in Sicilia, che non giunse però in porto. Tutto lo sforzo del ministero era infatti ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] una legge di finanziamento straordinario per il Mezzogiorno, la fiscalizzazione degli oneri sociali, l il dovere, certo, di difendere la storia politica del Tuo ex partito, che è anche parte della mia Storia come italiano e come democratico, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] Alfre;do Rocco (pp. VIII, IX).
«Candido giurista inesperto di storia»: così Piero Gobetti (cit. in P. Gobetti, La rivoluzione del Consiglio di Stato (dal 1947 presidente del Consiglio di Stato, dal 1950 presidente della Cassa per il Mezzogiorno ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] , in A. Guillou et al., Il Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, , i frati, in Federico II e le nuove culture. Atti del XXXI Convegno internazionale (Todi, 9-12 ottobre 1994), Spoleto 1995, ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] uno schizzo di storia delle dottrine economiche, risalente al 1938 e tendente a evidenziare la peculiarità del metodo dialettico di Marx una robusta tradizione di intervento pubblico, specie nel Mezzogiorno, priva però di una politica coordinata e di ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] del p. della rimembranza, p. configurato come luogo della memoria in omaggio ai caduti nei conflitti bellici o in onore di personalità di rilievo per la storia i p. scientifici e tecnologici nel Mezzogiorno (soprattutto Tecnopolis a Bari) dove sono ...
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pandoro-gate (pandorogate, Pandoro Gate) s. m. inv. Lo scandalo legato alla pubblicizzazione e alla vendita di una marca di pandoro. ♦ [tit.] Oltre il pandoro-gate: storia in chiaroscuro della beneficenza targata Ferragnez. (Repubblica.it, 19...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...