CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] L. Marini, Documenti dell'opposiz. curiale a P. Giannone, in Riv. stor. ital., LXXIX (1967), p. 699; R. Aiello, Il banco di Riccardi e le richieste del "ceto civile" all'Austria nel 1707, ibid., p. 764; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] di antico regime, di particolare rilievo nel Mezzogiorno isolano e continentale, sovrappopolato di ecclesiastici. V. Sciuti Russi, Stabilità ad autonomia del ministero siciliano in un dibattito del sec. XVIII, in Riv. stor. ital., LXXXVII (1975), pp. ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] Mezzogiorno, ed in particolare sul litorale pugliese.
La politica internazionale e la normale routine del patrizio si intrecciarono dunque strettamente nella vita del . 420, 425, 428 s.; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1856, pp. ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] dimensione dell'impegno civile e morale che riguarda tutto il Mezzogiorno, nella speranza di un futuro riscatto sociale per la massa . Per loro, vittime della storia, nulla è cambiato e nulla cambierà dopo la caduta del Regno borbonico: succubi di una ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] egli ricevette il castello di Riolo. La situazione del M. e di Faenza non migliorò con Assestate le cose nel Mezzogiorno, Alfonso si alleò con 286, 358; C. Monzani, Di Leonardo Bruni aretino, in Arch. stor. italiano, n.s., 1857, t. 5, parte 1a, pp. ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] intanto aperta la lotta per la successione. G., con l'appoggio del popolo, tentò in tutti i modi di imporre sua figlia o 1952, ad ind.; G. D'Agostino, Il Mezzogiorno aragonese (Napoli dal 1458 al 1503), in Storia di Napoli, IV, 1, Cava de' Tirreni ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] 1, pp. 192-200; 2, pp. 229-240; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1912, p. 407; R. Ridolfi, Gli archivi I battilori fiorentini nel Quattrocento, in Medioevo, Mezzogiorno, Mediterraneo. Studi in onore di Mario Del Treppo, a cura di G. Rossetti ...
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D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] i termini della missione che stava per intraprendere nel Mezzogiorno d'Italia allo scopo precipuo di estendervi le 39 e n., 40 e n.; R. Zagaria, Un mazziniano rinnegato, in Rass. stor. del Risorg., V (1918), pp. 438, 441 e n., 459 s.; A. Luzio, ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] 'interesse per la ricerca nel campo del diritto pubblico.
Il G. conseguì di un inevitabile portato della storia. Si verificò così uno sua adesione a Democrazia liberale, la formazione che nel Mezzogiorno faceva riferimento, tra gli altri, a Orlando e ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] se non la mano del D. sarebbero riconoscibili nelle grottesche della loggia a mezzogiorno nella villa Emo Capodilista in Arte veneta, XXX (1976), pp. 263-65; A. Sartori, Docum. per la storia dell'arte a Padova, Vicenza 1976, pp. 53, 78 s. (p. 79 per ...
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pandoro-gate (pandorogate, Pandoro Gate) s. m. inv. Lo scandalo legato alla pubblicizzazione e alla vendita di una marca di pandoro. ♦ [tit.] Oltre il pandoro-gate: storia in chiaroscuro della beneficenza targata Ferragnez. (Repubblica.it, 19...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...