LUGDUNENSIS (o Lugudunensis, sottinteso Gallia)
G. C. Susini
Provincia romana. È erede diretta della Gallia Celtica, partizione della Gallia conosciuta anche da Cesare, della quale però ha perduto i [...] territorî siti a mezzogiornodel Liger (Loire), attribuiti all'Aquitania, e quelli posti a levante della linea Icaunus (Yonne) - frutti più duraturi.
Bibl.: In generale, per la geografia, la storia e l'amministrazione della provincia, v.: E. E. A. ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] , e la storia di tale regione prima dell'amministrazione romana consiste essenzialmente nelle vicende del reame nabateo con i Giudei. Il territorio comprendeva la valle di Petra, a mezzogiornodel mar Morto e fino al sinus Elaniticus (golfo di Aqabah ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] la completa soggezione del regno palmireno, con Aureliano - sin quasi a Circesium, dal deserto siriano e a mezzogiorno dalla provincia dell'Arabia introdusse nella storia dell'Impero - soprattutto a partire dalla diaspora - una nota del tutto nuova, ...
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Vedi IMERA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
IMERA
J. Marconi Bovio
(῾Ιμηᾖρα, Himera). − Città fondata dai coloni calcidesi di Zancle, insieme a fuorusciti siracusani, condotti da Euclide, Simo e Sacone, [...] a E, ma serrato verso mezzogiorno dai monti delle Madonie, abitati a N-E dell'altopiano presso il burrone del Gatto, l'altra a O sulla collina Scacciapidocchi Storia: E. A. Freemann, The History of Sicily, Oxford 1891-94, I, p. 214; A. Holm, Storia ...
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ASKLEPIEION (᾿Ασκληπιεῖον)
S. Ferri
Nome generico d'ogni santuario di Asklepios. La sua parte costitutiva, cioè il suo nucleo più antico, risulta generalmente di una fonte o pozzo con un altare chiusi [...] stanze o di porticati, generalmente esposti a mezzogiorno, destinati alla degenza dei malati che attendevano il segno della sua riconoscenza ai rappresentanti del dio, doveva spesso fare incidere la storia della propria guarigione sopra una tavola ...
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MONTERINALDO
G. Annibaldi
Piccolo centro dell'interno della provincia di Ascoli Piceno sulla sinistra dell'Aso.
Sulle pendici sud-orientali del colle sul quale sorge il paese attuale, verso il fiume, [...] .
Del tempio tripartito, con vano centrale più largo, ed orientato N-S con fronte a mezzogiorno, , Palazzo Venezia 1965, p. 98; id., Architettura dell'Antichità delle Marche, in Atti dell'XI Congresso di storia dell'Architettura, Roma 1965, p. 24. ...
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FRIEDERICHS, Karl
W. Fuchs
Archeologo, nato il 17 aprile 1831 a Delmenhorst, morto il 18 ottobre 1871 a Berlino.
Studia filologia classica a Gottinga e a Erlangen, dove nel 1853 si laurea con uno studio [...] 1869 e il 1870 compie lunghi viaggi nel mezzogiorno, dai quali nascono le sue "Lettere di und römischen Plastik, il catalogo del Museo dei Gessi di Berlino: Gypsabgüsse è assicurato un posto d'onore nella storia dell'archeologia.
Bibl.: K. Bursian, ...
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pandoro-gate (pandorogate, Pandoro Gate) s. m. inv. Lo scandalo legato alla pubblicizzazione e alla vendita di una marca di pandoro. ♦ [tit.] Oltre il pandoro-gate: storia in chiaroscuro della beneficenza targata Ferragnez. (Repubblica.it, 19...
ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). Assume varie qualificazioni (alcune...